Sullo sfondo dell’incantevole paesaggio naturale del Marocco, dall'aspra regione montana dell'Atlante al vuoto surreale del deserto, con la sua sabbia onnipresente e i suoi set cinematografici abbandonati, un regista lascia il film a cui sta lavorando per perdersi in un abisso di crudeltà, follia e cattiveria.
Note
Combinando il racconto di Paul Bowles con filmati contemplativi, il film penetra gli strati dell'illusione cinematografica stessa.
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FESTIVAL DI LOCARNO 2015 - CONCORSO
“Il cielo trema e la terra ha paura, e i due occhi non sono fratelli” (letterale...): titolo più o meno comprensibile, certo molto affascinante, non c'è dubbio, almeno come i paesaggi delle alture aspre e rocciose dell'Atalante ove è ambientata l'avventura lavorativa e drammatica di un regista, impegnato a girare il suo… leggi tutto
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FESTIVAL DI LOCARNO 2015 - CONCORSO
“Il cielo trema e la terra ha paura, e i due occhi non sono fratelli” (letterale...): titolo più o meno comprensibile, certo molto affascinante, non c'è dubbio, almeno come i paesaggi delle alture aspre e rocciose dell'Atalante ove è ambientata l'avventura lavorativa e drammatica di un regista, impegnato a girare il suo…
Le previsioni, lo specificai pure lo scorso anno, sono fatte apposta per essere disattese dai verdetti ufficiali. Tuttavia provo, a poco meno di… segue
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