Trama
Fin dall'alba della civiltà, è stato venerato come un Dio. Apocalisse, il primo e più potente mutante degli X-Men, ha accumulato i poteri di molti altri mutanti, diventando immortale e invincibile. Risvegliandosi dopo migliaia di anni, resta deluso dal mondo e recluta un gruppo di potenti mutanti, fra cui un amareggiato Magneto, affidando loro il compito di purificare l'umanità e di creare un nuovo ordine su cui regnare. Mentre il destino della Terra è in bilico, Raven, con l'aiuto del Professor X, deve mettersi alla guida di un gruppo di giovani X-Men nel tentativo di fermare il loro più grande nemico e di salvare l'umanità dalla completa distruzione.
Approfondimento
X-MEN: APOCALISSE - UN NEMICO DIVINO
Diretto da Bryan Singer e sceneggiato da Simon Kinberg, X-Men: Apocalisse vede gli X-Men impegnati a combattere contro Apocalisse, l'originale e potentissimo mutante che, dopo essere stato sepolto per millenni, nel 1983 ritorna alla luce più invincibile e immortale che mai. Infuriato per non essere trattato più come un dio dai suoi simili, Apocalisse assembla una squadra di forti mutanti, tra cui lo scoraggiato Magneto, per distruggere l'umanità e creare un nuovo ordine mondiale di cui egli stesso sarà il leader indiscusso. Per porre fine al suo percorso di distruzione globale, Raven e il professor X guideranno una squadra di giovani X-Men verso un'epica prova di forza contro un nemico apparentemente inarrestabile.
Con la direzione della fotografia di Newton Thomas Sigel, le scenografie di Grant Major, i costumi di Louise Mingenbach e le musiche firmate da John Ottman, X-Men: Apocalisse è l'ideale seguito di X-Men - Giorni di un futuro passato e coniuga dramma, fantascienza, azione e avventura, facendo scontrare gli X-Men con Apocalisse e la minaccia cosmica che rappresenta. Antico dio rimasto sepolto per millenni, Apocalisse è dotato di antichi poteri da mutante difficili da sconfiggere che nel corso del tempo gli sono serviti per estirpare l'innata ferocia dell'umanità. A differenza delle minacce passate affrontate dagli X-Men, è una figura antica e ultraterrena che si sente respinta dal mondo moderno. Il suo risveglio nel 1983 è alquanto traumatico dal momento che si sente rifiutato e respinto da un mondo che fa fatica a riconoscere per quanto è cambiato: si ritrova infatti di fronte a un pianeta che si sente in dovere di purificare, sterminando i deboli e ristabilendo i valori che nella sua ottica sono giusti con il combattere i falsi idoli come il denaro e il possesso di armi nucleari che donano all'uomo un (falso) senso di potere divino. Il personaggio di Apocalisse, in cui convivono crudeltà, violenza e umanità, è interpretato dall'attore Oscar Isaac, che fa per la prima volta il suo ingresso nella saga cinematografica degli X-Men.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In X-Men: Apocalisse a combattere contro il nuovo nemico divino è in primo luogo Raven, alias Mistica, portata in scena nuovamente da Jennifer Lawrence. Dotata di grande eroismo che l'ha portata a impedire l'omicidio del presidente degli Stati Uniti e a evitare una guerra tra mutanti ed esseri umani, Raven sta cercando ancora lo scopo della sua vita e non crede nella pacifica convivenza tra le due razze mentre si impegna a combattere clandestinamente le ingiustizie verso i mutanti e lo sfruttamento degli stessi da parte degli umani. Per lo scontro epico contro Apocalisse ha modo di ritrovare due uomini che ha avuto modo di conoscere da vicino e con cui ha un rapporto complesso e in continua evoluzione: Charles Xavier, alias il professor X, ed Erik Lensherr, meglio noto come Magneto. Raven e Charles, impersonato ancora una volta da James McAvoy, facevano parte della squadra originale degli X-Men ma ideali e obiettivi differenti hanno finito per allontanarli. Charles si è dedicato nel frattempo a costruire una scuola per piccoli prodigi, un rifugio sicuro dove i piccoli mutanti possono imparare a controllare i loro poteri.
Magneto, invece, è scomparso nel nulla dopo aver fallito l'assassinio del presidente degli States. Portato in scena ancora una volta da Michael Fassbender, Magneto vive un'esistenza tranquilla in una piccola città della Polonia, ha una moglie e una figlia, e lavora in una locale fabbrica d'acciaio. Il suo quieto vivere, però, si infrange a causa di un confronto con le autorità locali che sfocia in tragedia. Devastato dal dolore, decide di prendere un'ulteriore svolta: alimentato da rabbia e voglia di vendetta, decide infatti di entrare tra le fila di Apocalisse e divenire uno dei suoi quattro cavalieri, appena ricostituiti. Gli altri tre cavalieri sono Psylocke (potente telepatica e spietata assassina ninja), Angelo (le cui ali danneggiate lo hanno reso una sorta di punk arrabbiato) e Tempesta (un'orfana cresciuta come ladra tra le strade del Cairo), supportati nell'ordine da Olivia Munn, Ben Hardy e Alexandra Shipp.
In tutta risposta ai cavalieri di Apocalisse, Charles assembla una squadra di giovani mutanti con il compito di fermare la loro avanzata. Tra costoro vi è la giovanissima Jean Grey, dotata di poteri telepatici e telecinetici e interpretata da Sophie Turner. Jean nella scuola si Charles si sente come alienata perché non riesce a controllare alla perfezione i suoi poteri ma la situazione cambia quando la sua strada incrocia quella del compagno di classe Scott Summers, ritratto da Tye Sheridan, con cui fiorisce una tenera storia d'amore. Destinato a diventare il leader dei futuri X-Men, Scott è ancora un adolescente esile e in preda a mille complessi, che si sente inferiore al fratello maggiore Alex, impersonato da Lucas Till. Fortunatamente gli fa da supervisore e mentore Hank McCoy, che dotato di ferocia poco comune, forza strabiliante, velocità e agilità, ha ancora una volta il volto di Nicholas Hoult. Completano il gruppo di giovani mutanti Peter Maximoff (alias Quicksilver), Kurt Wagner (Nightcrawler) e Jubilation Lee (Jubilee), supportati nell'ordine da Evan Peters, Kodi Smitt-Phee e Lana Condor.
A unirsi agli X-Men contro Apocalisse è infine anche Moira MacTaggert, l'agente della Cia (ed ex interesse amoroso di Charlie) che senza memoria degli eventi occorsi nel 1962 è interpretata nuovamente da Rose Byrne. Come Moira, direttamente da X-Men - Giorni di un futuro passato torna anche il personaggio di William Stryker, lo specialista di operazioni militari e scienziato intenzionato a distruggere i mutanti, portato in scena da Josh Helman.
Trailer
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Commenti (13) vedi tutti
Se piace il genere, a me si, è un buon film. Effetti speciali a volte troppo spinti, ma... Voto 7,5
commento di BradyPiantiamola con ste vaccate... Voto 0
commento di ScemaranIl meccanismo "scacchistico" dei poteri attribuiti ad ogni singolo x-men è qui sfruttato al massimo, discreta la sceneggiatura e la regia, azzeccato il commento musicale. Purtroppo affiora ancora qualche infantile disquisizione etica, e la dimensione escatologica, punto di forza del film, non viene esplorata. Voto 7.
commento di ezzo24Meccanismo narrativo collaudato che mette in scena un buon intrattenimento; l'approfondimento di temi e personaggi ha meno spazio che in altre occasioni, ma va bene anche così.
leggi la recensione completa di ShermanMcCoyOnesto, con qualche pecca ma molte cose piuttosto buone.
leggi la recensione completa di tobanisEpico e con solide interpretazioni, originale solo in alcuni punti
leggi la recensione completa di lino99"Mutanti, nati con straordinarie capacità eppure restano bambini che brancolano nel buio alla ricerca di una guida. Un talento può spesso essere una maledizione. Dona a qualcuno le ali e potrebbe volare troppo vicino al sole...donagli i talenti più grandi, poteri oltre ogni immaginazione e potrebbe pensare di essere destinato a dominare il mondo"
leggi la recensione completa di PimentellaCapitolo finale della trilogia delle origini dei mutanti, con un Singer senza leggerezza
leggi la recensione completa di lussemburgoConsigliato solo e soltanto a chi ama il genere, ormai la prevedibilità è di casa alla Marvel.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloSolita manfrina con un plot ormai noto: il cattivo di turno ci mette un'ora a reclutare X-men cattivi per lo scontro tra i buoni e i cattivi, salvo poi vedere i cattivi che come al solito non sono mai cattivi fino in fondo. Una domanda aperta: il cinema e il pubblico hanno davvero bisogno di film inconcludenti e fini a se stessi come questo?
leggi la recensione completa di cantautoredelnullaNon sono ancora spenti gli echi della Guerra Civile fra supereroi Marvel, che compare al cinema, dopo due settimane, questo x-film firmato da Bryan Singer. Che dire? Che è un film di X-Bryan Singer in tutto e per tutto, con volti nuovi e freschi nella parte dei mutanti. Apocalisse fa la sua bella figura, come anche Wolverine e Quicksilver.
leggi la recensione completa di Marco PoggiAccumulo di effetti speciali fini a se stessi con personaggi&storia prossimi allo zero, l'episodio finale dei mutanti Marvel racchiude di fatto tutti i difetti tipici del cinecomic malriuscito, concludendo (?) una saga complessivamente sopravvalutata, il cui unico acuto rimane quel L'INIZIO, guarda caso tra i pochi non diretti da Bryan Singer...
leggi la recensione completa di _Rocky_Bryan Singer riparte da dove si era fermato facendo eccessivamente leva sulla componente spettacolare limitando conseguenzialmente i forti temi che albergano da sempre nella saga. Per giunta, dalle potenzialità di Apocalisse era lecito aspettarsi un trattamento migliore.
leggi la recensione completa di supadany