Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Consigliato solo e soltanto a chi ama il genere, ormai la prevedibilità è di casa alla Marvel.
Di questa pellicola si salvano due cose ma, per certi versi, potrebbero persino meritare i soldi del biglietto. Al di là, infatti, della solita solfa del reclutamento di mutanti cazzuti, del faraone che si risveglia e blablabla, ci sono due cose che fanno la differenza con gli altri prodotti. Effetti speciali così spettacolari, da scalzare i record precedenti ed una scena che, da sola, merita la gloria: il momento in cui la scuola degli X-Men esplode ed un velocissimo QuickSilver si preoccupa di mettere in salvo tutti, mentre in sottofondo scorre la voce energica di Annie Lennox e dell'immortale Sweet Dreams. In una scena apocalittica, al ralenty, il baldo giovane non si limita a salvare i giovani studenti ma lo fa regalando grasse risate e gag memorabili, sottolineando ogni salvataggio con sboronate paurose. Ogni tanto si sofferma a bere un po' di Coca dal bicchiere del mutante in pericolo, alcuni li lancia in aria alla cieca, per poi stender dopo un telone su cui atterreranno, altri li abbraccia o prende in giro. A raccontarla sembra una stupidata e infatti lo è ma guardatela e saprete dire se non è una scena magistrale.
A parte questo, davvero nulla da segnalare. E' il vuoto Marvel.
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