Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Non sono ancora spenti gli echi della Guerra Civile fra supereroi Marvel, che compare al cinema, dopo due settimane, questo x-film firmato da Bryan Singer. Che dire? Che è un film di X-Bryan Singer in tutto e per tutto, con volti nuovi e freschi nella parte dei mutanti. Apocalisse fa la sua bella figura, come anche Wolverine e Quicksilver.
Non sono ancora spenti gli echi della Guerra Civile fra supereroi Marvel, che compare al cinema, dopo sole due settimane dall'uscita del film dei fratelli Russo, questo x-film firmato da Bryan Singer. Che dire? Che è un film di X-Bryan Singer in tutto e per tutto, con volti nuovi e freschi nella parte dei mutanti. Apocalisse fa la sua bella figura, con un look che richiama quello del fumetto, come anche il Wolverine di Hugh Jackman (mai così bestiale al cinema), che fa un cameo significativo come in "X-MEN L'INIZIO". Ottime le new entry, sempre ottimo Quicksilver. Se "CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR" era televisione trasportata al cinema, bassa, media o alta che sia, questo film è decisamente cinema supereoico alto come lo intendo io. Bello il clima anni'80 che si respira, bello anche il fatto che qui non ci sono papaveri del governo che rompono (a parte l'agente della Cia di Rose Byrne, già vista in "X-MEN L'INIZIO" che però è dalla parte dei buoni) né uomini qualunque che si trasformano, per vendetta, in spietati terroristi simi-arabi. Qui si respira aria mutante di quella buona, si guarda al fumetto e anche ai cartoni animati degli X-men più riuscuti ( "GLI INSPERABILI X-MEN" del 1992-97). Forse X-Bryan ha un pò esgerato qui, ma diamine se voleva osare, secondo me, ha fatto bene. Ottime le interpretazioni di Michael Fassebender e James McAvaoy (anche se il look da pelato a quest'ultimo non gli si confà). Certo, una prima parte un pò a rilento, ma che serve comunque visto che sia gli X-men che Apocalisse devono reclutare i propri membri. Brava anche Jennifer Lawrence, moltro più a suo agio in blu che con arco e freccie. Forse, troppo in sordina Tempesta, Psaylocke e Arcangelo (specie quest'ultimo, la cui sorte non gli andò bene nemmeno nel precedente "X-MEN CONFLITTO FINALE"), però adatti ai ruoli di tre dei quattro cavalieri di Apocalisse (il quarto, per ragion di cose, è Magneto). Ottima l'introduzione nell'Antico Egitto. Qualcuno sognava un film amnbientato nell'era di Apocalisse, ma sarebbe stato troppo "X-MEN - GIORNI DI UN FUTURO PASSATO" , senza robot Sentinella! Promosso su tutta la linea!
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