La recensione su Ghostbusters

di IlGranCinematografo

4 stelle

Il confine che separa il grottesco dal grossolano si sgretola, le due o tre ideuzze di spessore si perdono nello tsunami di logorrea e gli effettoni al computer si mangiano tutta la parte finale.

La moda del gender swap (ossia l'idea di rifare un film celebre a sessi invertiti) ha mietuto un'altra vittima, ovvero il cult movie di Ivan Reitman ideato da Dan Aykroyd e Harold Ramis. I fan più ortodossi dell'originale hanno sollevato un discreto polverone sui social network, arrivando addirittura a pesanti insulti nei confronti delle quattro interpreti principali (Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones, in trasferta dal Saturday Night Live come un tempo Aykroyd e Bill Murray). Tuttavia, il reboot "in quote rosa" di Ghostbusters – Acchiappafantasmi pare proprio fatto apposta per metterli a disagio. Trattandosi di operazioni (commerciali, chiaramente) per nulla semplici, andrebbero quantomeno affidate soltanto a persone che sappiano cavarvi fuori qualcosa di minimamente accettabile. Purtroppo, Paul Feig non è tra queste: lasciare che le attrici (anche brave, ma sfruttate orrendamente) improvvisino battutine dementi dall'inizio alla fine non è umanamente sopportabile. Così come non lo è che un film ostentatamente femminista faccia di tutto per rendere antipatiche le sue protagoniste (nonché simpatici i maschi che le circondano!). Le varie simbologie attinenti alla sfera sessuale diventano scivolose (o addirittura ridicole), il confine che separa il grottesco dal grossolano si sgretola, le due o tre ideuzze di spessore (l'interessante prologo, le apparizioni fantasmatiche a mo' di attentati islamici) si perdono nello tsunami di logorrea e gli effettoni al computer si mangiano tutta la parte finale. Tristi camei dell'intera compagine attoriale "primigenia", compresi Ernie Hudson e Sigourney Weaver. Scritto dal regista con Katie Dippold.

Figurano in colonna sonora (Theodore Shapiro) un brano inedito dei 5 Seconds Of Summer (Girls Talk Boys) e l'indimenticabile tema musicale di Ray Parker Jr declinato in tre versioni differenti.

Voto: 4 — Film MEDIOCRE

VISTO al CINEMA