Regia di Javier Ruiz Caldera vedi scheda film
Come si può percepire già dal titolo, si tratta di uno dei film (probabilmente il migliore) che ironizza sui tanti film "seri" di spionaggio e agenti segreti che costituiscono ormai un capitolo chiuso della storia dl cinema.
"Anacleto agente segreto" è un film costituito da una serie quasi ininterrotta di trovate geniali e divertenti, che comunque non restano a sè stanti ma costruiscono un insieme sensato e coerente. Peccato solo per la morte di Anacleto, nel finale, che io personalmente avrei evitato.
Ne approfitto anche per una breve riflessione sulla diffusione di alcuni generi di film - che andavano molto quando ero bambino - che definirei delle armi, dell'odio e della morte: mi riferisco ai film di guerra, western, di spionaggio, gialli e del terrore. Ebbene, ho l'impressione che solo gli ultimi due di questa lista (quelli dell'odio individuale) continuino a prosperare, mentre per western, film di guerra e di spionaggio sia in atto un declino che rasenta l'estinzione. Meglio così: è un riflesso dei tempi che cambiano, in meglio. Così come lo è che si voglia fare dell'ironia sulle paure collettive che questi film alimentavano in passato ed oggi, fortunatamente, non più.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta