Regia di Kevin Costner vedi scheda film
Il confine è ormai perduto. Senza confini l'uomo è perso. Ma il rispetto ancora non c'è. Per poterli violare, adesso siamo costretti ad inventarceli.
Musiche straordinarie e paesaggi non dico straordinari, ma quanto meno inconsueti, nobilitati sicuramente da una fotografia molto valida e dall'amore che i personaggi sanno trasmettere per questi territori.
In effetti forse la storia non è così originale come qualcuno scrive, ma è nuovo il punto di vista, nuovi i ritmi, nuovo l'approccio ad una realtà, qualla di confine, che ormai è persa davvero per sempre. Putroppo.
Unico neo, ma a mio avviso importante, perché forse va un po' contro il nostro ideale di 'indiani', è la convulsa scena di caccia al bisonte. Il cattivo esempio di qualche minuto prima dai 'bracconieri bianchi' è rinnovato dagli indiani forse anche in modo più brutale. Ma non erano proprio loro che abbattevano solo quello che gli serviva?
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