Regia di Tetsuro Araki vedi scheda film
Dove eravamo rimasti. I giganti, come da titolo, attaccano. Il giovane Eren vota la propria vita alla distruzione della razza immonda. Si arruola, si addestra, si sacrifica. Finché, vicino alla morte nel suo primo vero combattimento contro i mostri, non si scopre lui stesso un titano. Superato lo shock, l’armata degli umani decide di utilizzarlo all’interno della squadra di ricognizione, con l’assicurazione che il superbo guerriero Rivaille saprà tenere a bada la sua seconda natura. Gli uomini escono dalle mura alla ricerca di risposte. Le trovano a forma di gigante dalle fattezze femminili, un esemplare che li attacca senza tregua e che dimostra un’intelligenza umana: sta cercando Eren per catturarlo e portarlo con sé. L’adattamento cinematografico della prima stagione dell’anime ispirato all’omonimo manga di culto si conclude con un secondo capitolo che raccoglie le ultime 12 puntate della serie; e come nel primo episodio - distribuito per due giorni, ha fatto strappare quasi 25 mila biglietti - si presenta in sala con scene di raccordo inedite e una colonna sonora rimasterizzata. Il ritmo della narrazione è fisiologicamente più fluido - si entra subito nel vivo dell’azione - e la separazione tra una puntata e l’altra è meno evidente rispetto al primo film. In regia la mano sicura di Tetsuro Araki, già responsabile dell’adattamento animato di un altro manga di culto, Death Note.
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