Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
Ossessione è ciò che sovrasta, che domina incontrastato la nostra mente. Visconti qui ci propone il quadro di un sentimento possessivo e diabolico che si scatena all’improvviso, in uno scenario sonnolento e anodino, e si rivela subito troppo più grande dei protagonisti, mostruoso e gigantesco rispetto a quella provincia tartassata dalla miseria e dalla guerra. Questo film è un esempio splendido e coraggioso di realismo dell’anima, che viaggia su un livello diverso dal realismo dell’ambiente e della storia, e a quest’ultimo si sovrappone con effetti quasi sempre devastanti.
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