Gino capita per caso nello spaccio di Bragana e si innamora di sua moglie Giovanna. Lei vuole liberarsi del marito. Organizzano un finto incidente di macchina, ma il finale sarà diverso. Esordio folgorante di Visconti in pieno fascismo. E' il punto di arrivo di una riflessione sul realismo cominciata sulle pagine della rivista "Cinema", ed ha alle spalle il realismo poetico francese (Visconti era stato assistente di Renoir) e del realismo sociale americano (il film è ispirato a "Il postino suona sempre due volte" di James Cain). Due divi dell'epoca usati in un contesto di crudo realismo, un uso assolutamente innovativo dei set naturali (il delta del Po). Il film fu proibito dal fascismo ed uscì in versione mutilata.
Bellissimo film. Un'occasione d'oro per vedere dal vero le condizioni di vita degli anni '40 Le abitazioni, gli arredi, la trattoria, le strade e tutto il resto. Nei commenti nessuno ha colto l'estrema somiglianza della trama con "Il postino suona sempre due volte". Stesso inizio, trama simile, stesso epilogo finale. voto 7
Misterioso splendido capolavoro sul pessimismo morale italiano di grande forza espressiva...non ancora del tutto studiato (e capito ). Gossip: fece aumentare la vendita delle canottiere per uomo... Una delle migliori opere prime in assoluto!
Al suo esordio registico nel 1943, il trentaseienne Visconti dà vita a quello che sarà sempre considerato il punto di riferimento del Neorealismo cinematografico.
E' fondamentale collocare storicamente il triangolo amoroso (senza dimenticare la figura della ballerina) per comprendere il carattere rivoluzionario non solo stilistico dell'opera
Bellissimo film di Visconti anche se devo dire che lo trovato abbastanza lento…!!! Un film memorabile che preannuncia una serie di capolavori viscontiani!!!
In uno spaccio/posto di ristoro lungo il Po arriva un vagabondo di nome Gino (Massimo Girotti, al tempo ventiquattrenne). Ripreso di spalle entra nel locale e si avvicina al banco.
Lì c’è Giovanna (Clara Calamai, sostituta di Anna Magnani incinta), la giovane moglie dell’anziano, rozzo e corpulento proprietario del locale, il Bragana (Juan de Landa doppiato da Gino… leggi tutto
Effettivamente è l'ossessione la reale protagonista del film, esordio di Visconti, piuttosto elegante, abbastanza lungo (due ore e un quarto per una mole non eccessiva di avvenimenti) e con una buona coppia di attori nei due ruoli principali (Girotti-Calamai). E' anche una parabola sul destino, che riesce sempre e comunque a raggiungere e punire i colpevoli. L'origine, è noto, è quella… leggi tutto
E' sempre doloroso parlar male di certi film, ma non posso negare che Ossessione non mi ha né colpito né coinvolto. Mi ha anzi annoiato e l'ho trovato piuttosto lento. Tabellino dei punteggi di Film Tv rimo:1 impegno:1 tensione:1 leggi tutto
E a Cogne e Garlasco: muti.
La cronaca. Il tribunale di Taranto, con un provvedimento d’urgenza, ha bloccato la messa in onda prevista per domani su Disney + di «Avetrana – Qui non è…
Non vedo questo capolavoro di cui si parla nei commenti. Ok...e' un film del 1943, il primo film di Visconti, che ha fatto il meglio che poteva con i mezzi di allora, ma la recitazione e' comunque da oratorio. E' davvero incredibile che il marito non si accorga che la moglie lo tradisce con l'aiutante "aitante" tuttofare. Il postino suona sempre due volte, e' chiaramente…
Così come il film chiaramente si ispira a Il postino suona sempre due volte, a livello cinematografico mi ha appassionato trovare alcune attitudini con un capolavoro che sarebbe uscito sugli schermi l'anno successivo: La fiamma del peccato di Billy Wilder. In entrambi i casi vediamo una moglie insoddisfatta dell'anziano marito che la trascura, un giovane di bell'aspetto che…
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
Luchino Visconti, di classe aristocratica, ma da sempre sensibile verso gli strati sociali più bassi, ha vissuto metà della propria esistenza, girovagando senza meta lungo l’Italia e per il mondo, cercando di placare questa contraddizione dell’animo. Unitosi al gruppo della rivista “Cinema”, che proponeva un nuovo approccio alla settima arte, lontano dalle…
“The Mist” (la Bruma, la Foschia, piuttosto che la Nebbia, anche se la Nebbia sarebbe più attinente all’opera in questione, ma “the Fog” era ed è, in campo horror-cinematico,…
Un girovago tutto fare si imbatte in una coppia che gestisce uno spaccio. Il marito è un ometto sovrappeso che trascura la moglie, la quale appena vede il nuovo arrivato fa di tutto per trattenerlo e portarselo a letto. All'inizio per entrambi sembra solo una distrazione occasionale, giusto per rompere un po' la monotonia, ma dopo poco il desiderio reciproco sale: per Gino,…
Film d'esordio di Luchino Visconti è uno dei primi esempi di neorealismo del cinema italiano. Tratto dal famoso romanzo " il postino suona sempre due volte" di Cain e sceneggiato da Visconti con Puccini, Moravia, De Santis ed Alicata vede come protagonisti gli ottimi Clara Calamai e Massimo Girotti. Il film per problemi di diritti fu distribuito in America solo nel 1976 dopo…
Dedicato a quei poveracci che pensano che Marinelli sia il nuovo Marlon Brando. Tenetevi quella fetecchia di Jeeg Robot, il cinema italiano é quello qui sotto. Grandi registi, grandi sceneggiatori, grandi…
In uno spaccio/posto di ristoro lungo il Po arriva un vagabondo di nome Gino (Massimo Girotti, al tempo ventiquattrenne). Ripreso di spalle entra nel locale e si avvicina al banco.
Lì c’è Giovanna (Clara Calamai, sostituta di Anna Magnani incinta), la giovane moglie dell’anziano, rozzo e corpulento proprietario del locale, il Bragana (Juan de Landa doppiato da Gino…
Gino, un vagabondo, arriva allo spaccio di Bragana, uomo rozzo sposato con Giovanna. Fra Gino e Giovanna nasce qualcosa sino a che non diventano amanti. Gino cerca di "ravvedersi", allontanandosi. Vaga di paese in paese, ma poi incontra di nuovo i coniugi e la relazione riprende. Giovanna, che ormai odia il marito, istiga Gino ad ucciderlo. Lui ne è sconvolto, ma la donna è molto…
Quando Gino, vagabondo arrivato con un camion, entra nell’osteria del Bragana e incrocia lo sguardo con Giovanna, moglie dell’oste, la molla della passione trai due scatta immediatamente. Divisi tra il desiderio di lui di lasciare la locanda insieme, e il bisogno di lei di avere qualcosa di certo, il rapporto tra i due vive momenti di alti e bassi fino all’evento tragico della…
Il fascino della cosidetta "opera prima" resta scolpito nella mente di ogni cinefilo: alcuni registi hanno lanciato la propria carriera attraverso pellicole rivoluzionarie e talvolta indimenticabili. Ecco la lista…
Gor(in)o, Finis Terrae, Italia. Scalo temporaneo di masse in moto messe in moto da sete, fame, guerra, povertà. La paura c'invade, ovvero: “Non vi vogliamo. Vi odiamo”. Noi, che nel…
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Commenti (9) vedi tutti
Bellissimo film. Un'occasione d'oro per vedere dal vero le condizioni di vita degli anni '40 Le abitazioni, gli arredi, la trattoria, le strade e tutto il resto. Nei commenti nessuno ha colto l'estrema somiglianza della trama con "Il postino suona sempre due volte". Stesso inizio, trama simile, stesso epilogo finale. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaMisterioso splendido capolavoro sul pessimismo morale italiano di grande forza espressiva...non ancora del tutto studiato (e capito ). Gossip: fece aumentare la vendita delle canottiere per uomo... Una delle migliori opere prime in assoluto!
commento di marco biAl suo esordio registico nel 1943, il trentaseienne Visconti dà vita a quello che sarà sempre considerato il punto di riferimento del Neorealismo cinematografico.
leggi la recensione completa di yumeE' fondamentale collocare storicamente il triangolo amoroso (senza dimenticare la figura della ballerina) per comprendere il carattere rivoluzionario non solo stilistico dell'opera
commento di Arpo05Telefoni bianchi un accidenti! Credete di averli inventati voi gli assassini? Poveri si ma moderni siam.
commento di michelVoto 8,5 Disperato
commento di luca8268,5
commento di incallitoBellissimo film di Visconti anche se devo dire che lo trovato abbastanza lento…!!! Un film memorabile che preannuncia una serie di capolavori viscontiani!!!
commento di cinefilo87Splendido affresco di un'epoca e ritratto spietato della passione amorosa
commento di etony