Espandi menu
cerca
Vite perdute (La legge del mitra)

Regia di Roberto Mauri, Adelchi Bianchi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 163
  • Post 16
  • Recensioni 11134
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Vite perdute (La legge del mitra)

di mm40
4 stelle

Isola d’Elba. Un gruppetto di giovani viene preso in ostaggio da una banda di malviventi, appena evasi. Uno di loro è particolarmente nervoso ed eccede fin da subito nella violenza. Sarà una strage.

Quella formata da Adelchi Bianchi e Roberto Mauri, i due registi di questo lavoro, è una strana coppia, ma non improbabile: il primo è più esperto dal lato tecnico, avendo già diretto un paio di pellicole e curato precedentemente la fotografia in qualche cortometraggio; il secondo ha già sulle spalle una quindicina d’anni di carriera come attore ed è alla sua opera prima dietro la macchina da presa. Vite perdute è un dramma a tinte oscure che fa buon gioco della fotografia in bianco e nero di Aldo Tonti per alimentare a dovere le atmosfere di questa storia di criminali, violenza e tensione; forse la risoluzione è un po’ semplice, ma la tenuta narrativa è discreta e la storia si lascia seguire volentieri. La sceneggiatura è di Gianni Putticini, Vittoriano Petrilli e dei due registi. Una pellicola dal budget ridotto, ma sfruttato a dovere, che conta per di più su un cast di ottima rilevanza: Jacques Sernas, Virna Lisi, Sandra Milo, John Kitzmiller, Gabriele Tinti, Annie Alberti e lo stesso Mauri sono della partita; montaggio di Leo Catozzo e musiche di Bruno Canfora e Roberto Nicolosi con la voce di Fred Buscaglione. 4,5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati