Datemi del pazzo ma il war-movie targato Bay mi è garbato parecchio, certamente comprendo alcune critiche legate alla sceneggiatura (introspezione solamente accennata, testosterone a mille ed esaltazione dell' eroismo patriottico a stelle e strisce) ma bisogna un attimo contestualizzare la situazione e ricordarci che i protagonisti del film sono dei contractor cresciuti a bistecche e proiettili pertanto difficilmente si siederanno attorno ad un tavolo a parlare di politica internazionale oppure a ripensare ai misfatti della loro vita.
Detto questo il miglior merito di Bay è stato quello di rappresentare una battaglia cruenta, estremamente dinamica ma abbastanza realista limando molto il suo stile ipertrofico (solo nella parte iniziale abusa un po' troppo dello slow-motion) e per una volta tanto il montaggio serrato e cinetico è altamente azzeccato e riesce a catapultare lo spettatore in un inferno di fuoco e sabbia dove è impossibile riconoscere l'alleato o l'estremista islamico.
Continuando, a mio modo di vedere Bay ha gestito anche egregiamente il cast corale; certo ripeto la caratterizanione ed introspezione è pari a zero ma dopo tutto il film è una sorta di resoconto accurato di una giornata davvero tragica.
PS: Durante la notte la città di Bengasi è messa a soqquadro dai militanti islamici che sparano alla qualunque con una forza di fuoco davvero preoccupante ma nonostante questo alcuni locali si "godono" la serata guardandosi la partita in tv oppure passeggiando per le strade infuocate da piombo e guerriglieri.
Scena surrelae (sottolineata anche da John Krasinski) ma da quelle parti la guerra è routine e la popoalzione sembra averci fatto il callo... devastante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta