Regia di Michael Bay vedi scheda film
Dopo American Sniper un'altra opera colma di realtà col giusto uso di retoriche estetiche, anche molto accentuate, tratto da una storia di eroi sconosciuti cui pochi, oggigiorno, saprebbero assegnare il ruolo che meritano, trovando più facile voltarsi dall'altra parte magari sdegnati dal sapere da dove arriva "veramente" la "zuppa" che mangiano
Nudo e crudo quanto a catturare l'elemento psicologico del contesto nelle sue più sottili articolazioni con una rappresentazione molto accentuata nella retorica eroica (volutamente e con egregia fattura). Un lavoro ottimo...voto 8 ....ma gli do 10 perchè non può non vedersi in questa opera l'atto di sfida - a tutela del primario valore della libera espressione artistica - allo status quo del "politically correct" e della deformazione della realtà, fenomeni purtroppo sempre più diffusi e colmi di retrograde illusioni come mostra la più recente attualità. Allora vai con i dialoghi leggeri tra due che vanno a farsi ammazzare - cosa ci si aspetta, un dibattito tra due candidati ad un premio letterario - e i petti gonfi di orgoglio... Certamente questo non è un film per soggetti (molti) che nella sconfitta - passata - dei loro begli ideali di pace e ricchezza per tutti e nel vuoto - attuale - delle idee pretendono che il cinema sia il loro personale mezzo per diffondere i soliti principi ... purtroppo, del tutto, estranei alla realtà... Alla larga!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta