In un'alternanza di racconti del passato e del presente di Marco Mazzoli, dj radiofonico e ideatore di Lo Zoo di 105 (trasmissione radiofonica tra le più seguite inItalia) si rivive quella che simboleggia la grande avventura della vita: un'avventura fatta di vittorie ma anche di tante amarezze e sconfitte. Si susseguono episodi d’amori perduti e poi ritrovati, amicizie iniziate e poi finite, tradimenti, furti, licenziamenti, denunce e tante umiliazioni che però, alla fine, portano al coronamento di un sogno, ciò che tutti cercano: la propria realizzazione personale
Mi piace molto Mazzoli, ma non sono riuscito a vedere il film fino in fondo. Noiosissimo. Meglio che continui la radio, oppure racconti altre storie, questa mi ha veramente assonnato.
Se non sapessi chi è Mazzoli, dopo la visione di On Air lo odierei. La sua simpatia e autoironia mancano del tutto. Già un film autobiografico fa storcere il naso, poi uno tutto sulla vita di Mazzoli è sormontato dall'immensa vastità del... In più il film fa schifo, prendere un attore meno cane per il ghost writer non avrebbe guastato. 2. W lo zooo
L'inutilità, la tristezza e si, anche l'arroganza, toccano livelli epici in questo film. Un festival del vuoto travestito da "storia di successo". Il protagonista è un buon dj che ha avuto una vita tutto sommato fortunata e pure agiata, e racconta la sua storia con un'autocommiserazione che fa sorridere. Auto-costruzione (tentata) del mito.
Biografia di un dj di quarant'anni, fra successi, sesso facile e denaro.
L'idea di partenza è interessante e in un certo modo anche originale: fare il solito film su un successo di pubblico (Lo zoo di 105), ma virandolo al biografico agrodolce e autoironico. Oltretutto è difficile ricordare di una trasmissione radiofonica la cui popolarità sia giunta fino alla sala… leggi tutto
Film basato sull'esistenza di Marco Mazzoli, l'irriverente autore e conduttore dello Zoo di 105.
Trattasi di un filmetto normalissimo, in certi punti divertente e in altri (tipo nei flashback di vita) un pochino noioso, ma che si guadagna comunque una sufficienza.
Non capisco la media voti così negativa. Sarà che lo Zoo è ritenuto (cosa che ritengo anche io) una cagata… leggi tutto
Biografia di un dj di quarant'anni, fra successi, sesso facile e denaro.
L'idea di partenza è interessante e in un certo modo anche originale: fare il solito film su un successo di pubblico (Lo zoo di 105), ma virandolo al biografico agrodolce e autoironico. Oltretutto è difficile ricordare di una trasmissione radiofonica la cui popolarità sia giunta fino alla sala…
Film basato sull'esistenza di Marco Mazzoli, l'irriverente autore e conduttore dello Zoo di 105.
Trattasi di un filmetto normalissimo, in certi punti divertente e in altri (tipo nei flashback di vita) un pochino noioso, ma che si guadagna comunque una sufficienza.
Non capisco la media voti così negativa. Sarà che lo Zoo è ritenuto (cosa che ritengo anche io) una cagata…
Con incassi in forte calo (-33% rispetto alla settimana precedente) e una ridda di titoli nuovi che vengono quasi ignorati, il weekend appena conclusosi non lascia molto spazio agli entusiasmi.
La testa della…
Se, tra le nuove uscite della settimana, il film che ha più sale è un film d'animazione australiano dell'anno scorso (300 sale), sappiamo subito una cosa: che non ci sono grossi titoli in lizza e che (a…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Mi piace molto Mazzoli, ma non sono riuscito a vedere il film fino in fondo. Noiosissimo. Meglio che continui la radio, oppure racconti altre storie, questa mi ha veramente assonnato.
commento di mimimomiSe non sapessi chi è Mazzoli, dopo la visione di On Air lo odierei. La sua simpatia e autoironia mancano del tutto. Già un film autobiografico fa storcere il naso, poi uno tutto sulla vita di Mazzoli è sormontato dall'immensa vastità del... In più il film fa schifo, prendere un attore meno cane per il ghost writer non avrebbe guastato. 2. W lo zooo
commento di overmarsL'inutilità, la tristezza e si, anche l'arroganza, toccano livelli epici in questo film. Un festival del vuoto travestito da "storia di successo". Il protagonista è un buon dj che ha avuto una vita tutto sommato fortunata e pure agiata, e racconta la sua storia con un'autocommiserazione che fa sorridere. Auto-costruzione (tentata) del mito.
commento di near87