Iqbal, un ragazzino sveglio e vivace di dieci anni, vive con il fratello Aziz e la madre Ashanta a Kardù, un piccolo villaggio in qualche parte povera del mondo. L'epopea di Iqbal comincia il giorno in cui decide di andare al mercato di Mapur per vendere alcuni giocattoli e pietre colorate e recuperare così i soldi necessari per pagare le medicine necessarie a curare il fratello malato. A Mapur, Iqbal incontra Hakeem, che si offre di comprargli le medicine per Aziz: in cambio, però, dovrà lavorare nella fabbrica di tappeti del suo amico Guzman. Per quanto tempo dovrà lavorare? La risposta rimane sospesa. Guzman intuisce presto le doti di Iqbal nel disegno e nel ricamo e lo costringe in un capannone sporco e freddo a lavorare al telaio per preparare un prezioso tappeto, un Bangapur Azzurro. Qui Iqbal incontra i suoi compagni d’avventura: Fatima, Emerson, Maria, Ben, Salman e Karim, bambini di età diverse ma con storie simili, tutte legate alla povertà. Iqbal non può far altro che cominciare a tessere il suo tappeto e pensare a come venirne fuori. Superata qualche diffidenza iniziale, nel gruppo di piccoli lavoranti comincia a farsi strada una coscienza nuova della loro condizione di piccoli schiavi "per sempre". Iqbal, però, non si dà per vinto: una volta resosi conto che il debito non si esaurirà mai malgrado le promesse di Guzman, comincia a elaborare un piano per liberare i suoi piccoli amici e consentire a tutti di tornare a casa.
Note
Al piccolo eroe pakistano Iqdal Masih era già stato dedicato un tv movie di Cinzia TH Torrini e un libro (Storia di Iqbal di Francesco D’Adamo) al quale questo film è liberamente ispirato. Si tratta di un prodotto pensato per giovanissimi spettatori (sostenuto da UNICEF) dalla sceneggiatura semplice che ha nel messaggio la sua principale forza.
Purtroppo il tipo di Animazione moderna usata,personalmente fa perdere molto il senso della Storia e dopo poco ci si stanca di osservare cosa accade in visione.voto.4.
Il libro La storia di Iqbal di Francesco D'Adamo racconta la breve vita del pakistano Iqdal Masih, che a cinque anni, per un debito di pochi dollari, fu venduto dalla famiglia ad un mercante di tappeti che lo utilizzò come operaio, e a dodici fu ammazzato, dopo esser riuscito a fuggire, denunciare la condizione sua e e di tanti altri coetanei, e diventare attivista per la difesa… leggi tutto
Iqbal Masih aveva 12 anni quando è morto, nel 1995, ucciso in circostanze mai chiarite:?nel corso della sua breve vita, dopo esser stato venduto a un fabbricante di tappeti, tenuto in semischiavitù con ritmi lavorativi massacranti ed essere fuggito insieme ad altri bimbi, era diventato un simbolo dell’attivismo contro il lavoro minorile. Al piccolo eroe pakistano sono dedicati un tv movie di… leggi tutto
Iqbal Masih aveva 12 anni quando è morto, nel 1995, ucciso in circostanze mai chiarite:?nel corso della sua breve vita, dopo esser stato venduto a un fabbricante di tappeti, tenuto in semischiavitù con ritmi lavorativi massacranti ed essere fuggito insieme ad altri bimbi, era diventato un simbolo dell’attivismo contro il lavoro minorile. Al piccolo eroe pakistano sono dedicati un tv movie di…
In un weekend con molti nuovi film, la parte del leone la fa la leonessa Katniss - Jennifer Lawrence, protagonista dell'ultimo epsisodio della serie Hunger Games, ora nelle sale con più di 550 schermi. Il…
Terminata la 10° Festa del Cinema di Roma, e quindi anche la parallela 13° edizione di Alice nella Città, estendo questa playlist riepilogativa a beneficio di chi volesse farsi un'idea generale delle…
Il libro La storia di Iqbal di Francesco D'Adamo racconta la breve vita del pakistano Iqdal Masih, che a cinque anni, per un debito di pochi dollari, fu venduto dalla famiglia ad un mercante di tappeti che lo utilizzò come operaio, e a dodici fu ammazzato, dopo esser riuscito a fuggire, denunciare la condizione sua e e di tanti altri coetanei, e diventare attivista per la difesa…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Da vedere
commento di DelfinoDelfinoPurtroppo il tipo di Animazione moderna usata,personalmente fa perdere molto il senso della Storia e dopo poco ci si stanca di osservare cosa accade in visione.voto.4.
commento di chribio1