Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Il solito insulso musicarello: ma, se possibile, persino un passo indietro rispetto alla media. Probabilmente anche perchè il sodalizio fra Bruno Corbucci e Little Tony si stava incrinando, e ragionevolmente, dopo un 1967 in cui la coppia uscì in ben quattro pellicole: Riderà, Peggio per me... meglio per te, Marinai in coperta (tutte con Corbucci regista) e Cuore matto... matto da legare (Corbucci sceneggiatore, Mario Amendola regista). Qui la fantasia scarseggia e non bastano i tanti comprimari, principalmente comici, a creare sostanza: la sceneggiatura di Corbucci-Amendola-Luciano Ferri fa semplicemente acqua da tutte le parti e arranca fra luoghi comuni e situazioni ormai già straviste (l'espediente di fondo dell'amore fra due ragazzi contrastato dalle famiglie è quantomeno abusato, per esempio). Rimane apprezzabile, ad ogni modo, il cast: sono presenti la vecchia guardia (Peppino De Filippo, Dolores Palumbo), la generazione immediatamente successiva (Paolo Panelli, Giacomo Furia) e le 'nuove leve', volti di qualche esperienza e dal roseo futuro (Enzo Cannavale, Lino Banfi, Nino Terzo, Gianfranco D'Angelo, Enrico Montesano), nonchè in un cameo il presentatore televisivo Pippo Baudo. Il centro dell'attenzione è ovviamente per il cantante Little Tony, impegnato qui nella promozione del suo ultimo lavoro, mentre la collega Orietta Berti viene ospitata, nei curiosi panni di suor Teresa, per cantare un suo brano, come era spesso consuetudine nei musicarelli. La canzone da cui proviene il titolo del film è invece cantata dal piccolo Valter Brugiolo, vincitore allo Zecchino d'oro del 1967 e in quegli anni star anche sul grande schermo (partecipò a una manciata di musicarelli, soprattutto con Al Bano). Per quanto riguarda il protagonista, Il ragazzo col ciuffo e Bada bambina sono i pezzi più celebri che interpreta. Prodotto seriale e realizzato frettolosamente. 2/10.
Tony ama Rosalia, ma la famiglia di lei è contraria alla loro relazione. Allora la rapisce, ma sempre sfoggiando il suo incomparabile talento canoro.
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