Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Un tentativo di ritorno alla commedia di genere, più che sexy, sullo stile di "Un giorno in pretura". Sicuramente, dei tre episodi presentati, quello di Lino Banfi risulta il più divertente, perché è ricco di modi di dire e doppi sensi. La Fenech e la Lassander si spogliano poco, ma sono sempre bellissime, Pippo Franco più che ridere ti fa un pò pena (specie alla fine, quando il "brutale" macellaio interpretato da Glauco Onorato gli strizza un testicolo, perché ha ingravidato Dagmar Lassander, la moglie già cornuta, fingendosi una cameriera), mentre Renato Pozzetto, con la sua storia di taxi e di mafia, è il solito gigione al servizio di una sceneggiatura, firmata Castellano e Pipolo, non molto riuscita.
Un assicuratore scambiato per serial killer da polizia e stampa, un disoccupato si finge cameriera per poter campare e un taxista è invischiato in una storia d'amore e di mafia.
Azzeccata.
Nulla.
Stupenda donna, come sempre.
Un pò triste, il suo personaggio è un Fantozzi "en travesti" che finisce anche un pò male.
STRATOSFERICO!
Discreto.
Standard per il 1980.
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