Il popolare show televisivo Scare Campaign ha divertito il pubblico negli ultimi cinque anni grazie al suo mix di paure vecchio stampo e telecamere nascoste. Una volta entrati in una nuova era di tv on line, i produttori si ritrovano di fronte alla volontà di realizzare una serie web dal taglio molto più duro, che rende il loro show ancora più caratteristico e singolare. Per loro, è arrivato il momento di alzare la posta in gioco e di rendere il terrore ancora più tremendo, finendo però con lo scegliere come vittima la persona sbagliata.
L'influenza nociva del web e il fascino perverso del terrore fungono da spunto ad un horror a basso budget che sfrutta il continuo alternarsi di verità e finzione sfociando però in un finale meno imprevedibile del previsto. La tensione e una buona dose di splatter sono comunque assicurati.
Un twist dopo l'altro. Uno "scherzo", nello "scherzo", nello "scherzo". Idea originale, sottilmente meta, senza pretese teoriche, ma coinvolgete. Finale un po' posticcio...
E' sottile il confine tra finzione e realtà, soprattutto quando non si possiede il senso del limite: sembra questa la morale del secondo lungometraggio dei fratelli Cairnes (Cameron e Colin), registi e sceneggiatori australiani cresciuti a pane e horror tanto da aver visto per la prima volta "Venerdì 13" a 8 anni e dei veri sperimentatori assidui, dato che inventavano le storie… leggi tutto
Un horror in linea con alcune tematiche giunte alla ribalta nei nostri tempi. Un team specializzato nell'organizzazione di scherzi macabri e terrificanti da riprendere e trasmettere in tv subisce la concorrenza di analoghe trasmissioni web. Pertanto è incoraggiato dalla produzione ad alzare il livello di "cattiveria". La squadra pertanto organizza una messinscena all'interno di un…
E' sottile il confine tra finzione e realtà, soprattutto quando non si possiede il senso del limite: sembra questa la morale del secondo lungometraggio dei fratelli Cairnes (Cameron e Colin), registi e sceneggiatori australiani cresciuti a pane e horror tanto da aver visto per la prima volta "Venerdì 13" a 8 anni e dei veri sperimentatori assidui, dato che inventavano le storie…
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Commenti (3) vedi tutti
L'influenza nociva del web e il fascino perverso del terrore fungono da spunto ad un horror a basso budget che sfrutta il continuo alternarsi di verità e finzione sfociando però in un finale meno imprevedibile del previsto. La tensione e una buona dose di splatter sono comunque assicurati.
commento di Fanny SallyHorror originale, in bilico tra finzione e realtà.
leggi la recensione completa di lino99Un twist dopo l'altro. Uno "scherzo", nello "scherzo", nello "scherzo". Idea originale, sottilmente meta, senza pretese teoriche, ma coinvolgete. Finale un po' posticcio...
commento di scapigliato