Regia di Gilles Legrand vedi scheda film
L’ODEUR DEL MA MANDARINE, di Gilles Legrand, ci riporta ad inizi ‘900 durante la fine del primo conflitto mondiale, per narrarci, tra ambientazioni suggestive in una magione patrizia in un villaggio di campagna, di un amore impossibile, ma coerente, tra un maturo ufficiale della cavalleria francese, congedato dopo aver perso una gamba in battaglia, e una giovane donna, Angèle, assunta in villa per curarlo, e giunta con la figlioletta, frutto di una relazione amorosa interrotta pure quella a causa della tragica guerra.
L’amore che nasce come tenerezza da una parte, e come soluzione per garantire una famiglia e dunque sicurezza ed agio ad una figlia bambina orfana, il contorno maestoso e molto ben ambientato e scenicamente molto ben ricostruito, tra cavalli di razza e corse sui prati, rende il film un feuilleton un po’ demode', come d'altri tempi, ma tuttavia interessante e piuttosto ben interpretato da un leonino Olivier Giurmet, attualmente l’attore belga più noto ed apprezzato, e forte della sofferta recitazione di Georgia Scalliet (de la Comedie Francaise); entrambi ben coadiuvati, in un ruolo di contorno, dalla matura e sempre valida Helène Vincent.
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