Regia di Jean-Claude Lauzon vedi scheda film
Un ragazzo sta finendo di scontare un periodo di detenzione per un reato commesso con alcuni crudeli agenti corrotti che lo ricattano. Una volta uscito di prigione vorrebbe ricominciare a vivere con la sua ragazza e il padre. Ma quest'ultimo è malato e, per di più, il passato lo perseguita...Dopo un folgorante inizio che mostra le brutalità della prigione (anche stupri!) il film mostra la storia di un giovane che ha sbagliato ma, pagato il suo debito con la giustizia, la cattiveria dell'uomo (per mano dei suoi ex complici) non riesce ad aiutare il suo reinserimento nella società. Dovrà per forza utilizzare la violenza! Il film alterna orrore e crudeltà a momenti poetici (quelli che riguardano le scene simboliche allo zoo) e commoventi (il rapporto con il padre). Una filosofia che ricorda il discorso Pasoliniano di MAMMA ROMA (le vittime della crudeltà di certa società sono i più deboli!). Un gran bell'esordio!!!
Uscito in sordina in sala poco tempo dopo è stato proposto in vhs dalla Avo Film per poi finire nel dimenticatoio. Recuperatelo!!!
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