Regia di Cristina Comencini vedi scheda film
Curioso film, delicato e silenzioso, con una fotografia piuttosto scura. La regista dimostra di saper osservare il mondo dalla prospettiva dei bambini, e lo fa con sensibilità e lirismo. Il loro mondo di innocenza e delicatezza contrasta con quello dei grandi, anche simboleggiato dai maltrattamenti agli animali dello zoo. Forse l'insieme manca un po' di coesione, e non tutti i momenti sono ben piantati, ma la delicatezza e la sensibilità della Comencini sicuramente riscattano quest'opera. Mi sono piaciuti in particolare il duetto padre-figlia quasi alla fine, il raccondo del guardiano dell'elefante, e come viene presentato il passato del zingarello, fatto di soprusi, violenze, e usanze disumane. Asia Argento è indovinata per la parte, anche perché può mettere in essa la sua innocenza di bambina anche nella vita. Innocenza che purtroppo avrebbe poi perso negli anni successivi.
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