Regia di Roberto Andò vedi scheda film
Un thriller a tinte gialle si mischia nel mondo di chi fa politica, nel mondo dei business.man. Un prete attraverso il suo silenzio verrà coinvolto in qualcosa più grande di lui, ma con l'aiuto dell'Altissimo niente potrà fargli paura.
Devo dire che ho visto questo "Le confessioni" di Roberto Andò molto scoraggiato perchè in giro non ho altro che letto recensioni abbastanza negative su questo film, quindi mi sono detto che forse almeno per una volta il pubblico ha ragione visto e considerato che anche la critica sembrava essere d'accordo sull'affermare che questo non è che sia un rande film.
Io l'ho visto e sinceramente ancora una volta non mi trovo d'accordo ne con il pubblico ne con la critica, e per quanto mi riguarda questo è per me ormai un classico.
Intendiamoci, "Le confessioni" non è un capolavoro, non è uno di quei filmoni irrinunciabili e così via...ma è un film profondo, un thriller a tinte gialle che affronta anche tutto il marciume che il potere può procurare.
Ancora una volta abbiamo come protagonista Toni Servillo che a parer mio questa volta non offre una interpretazione perfetta come per esempio ne "Le conseguenze dell'amore" ma comunque si mostra totalmente in parte, nello specifico in quella di questo prete che mantiene il Sacro segreto della confessione andando di conseguenza incontro a pericoli grossi.
Ecco, io penso che la chiave del film stà tutta qui alla fine, gli uomini di potere che non rispettano niente e nessuno perfino un certo tipo di "Sacralità" viene messo in discussione, infatti non si fa altro che "spronare" questo prete a parlare della "confessione" di un potentissimo uomo morto suicida subito dopo la confessione, in quanto avrebbe rivelato al prete dei segreti addirittura "apocalittici".
Penso quindi che ancora una volta si sia fatto un film politico e che va contro i politici e contro tutti i business-man, un film che sostanzialmente non offre nulla di nuovo se pensiamo che film sul marciume del mondo del potere ne sono stati fatti tantissimi e molti anche di altissimo livello.
Questo "Le confessioni" è un buon film che comunque va visto e apprezzato, non capisco il motivo di critiche così feroci riguardo al film considerando l'immondizia cinematografica italiana che viene sfornata ogni anno.
Diciamo che Andò ha "indagato" sui segreti e sullo schifo del potere, ma lo ha fatto attraverso gli occhi di un Servo di Dio, e quindi è naturale che la visuale di tale problema cambia radicalmente.
Una persona che sa bene in che razza di contesto si trova e che non può giudicare, in quanto da prete sa benissimo che solo Dio può giudicare, ecco perchè molte volte dice di non comprendere molte cose dette da queste "alte sfere".
Che dire, un film bello, non un filmone, non tra i migliori degli ultimi anni, ma una visione la vale sicuramente.
Si, senza dubbio una visione la vale, quindi film consigliato.
ClintZone
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