Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Beatrice Ring e Deran Sarafian non sono interpreti di grande nome (e giustamente), così come lo sceneggiatore Claudio Fragasso non promette granchè di buono. La riproposizione, l'ennesima, della storia di zombies che invadono implacabili la città è talmente banale che merita il titolo che si ritrova; curiosamente Zombi 2 (diretto dallo stesso Fulci) risaliva al 1979 e non aveva nulla a che fare nè con questo presupposto sequel, nè tantomeno con il primo Zombi diretto l'anno precedente da Romero. Il regista è ormai a fine carriera e non per sua volontà: il cinema italiano è infatti alle corde e il 'genere' avrà vita breve; in più momenti la storia si fa semplicemente ridicola e la maniera grossolana in cui Fulci licenzia il prodotto la dice lunga sull'entusiasmo con cui poteva aver intrapreso il lavoro. Bruttarelle e spiccatamente anni '80 le musiche di Stefano Mainetti. 1,5/10.
Questa volta la minaccia arriva dalle armi chimiche-batteriologiche: il virus che trasforma gli esseri umani in creature non morte assetate di sangue umano si diffonde rapidamente e sarà lunga ed estenuante la battaglia per eliminare tutti gli zombi in circolazione.
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