Espandi menu
cerca
Un amore a dondolo

Regia di Maurizio Lucidi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11128
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Un amore a dondolo

di mm40
2 stelle

La struggente e tormentata relazione fra due trombamici colleghi di lavoro in ospedale.

Per carità, l’amore è capace di muovere il sole e le altre stelle, i suoi misteriosi percorsi ci sorprendono quotidianamente e infine, come argomento in sé, è stato capace di ispirare alcune fra le maggiori opere letterarie e artistiche della Storia; da qui a dedicare un film a un amore ‘a dondolo’ e cioè alla passione estemporanea che coglie (e passa; e poi ricoglie e ripassa) due trombamici colleghi di lavoro, però, ce ne passa. Per essere completa la sceneggiatura di Ottavio Jemma inserisce anche l’elemento della morte: la pellicola si dà un tono parlando di leucemia e prende improvvisamente una china funebre, salvo ritrattare tutto poco dopo dicendo che si trattava di uno scherzo: la malattia terminale era solo uno stratagemma che il protagonista maschile usava per attirare a sé la partner. Un amore a dondolo è una modestissima celebrazione del sesso-senza-amore sotto forma di fiction televisiva, senza particolare appeal nella forma e con un duo di interpreti centrali che lascia parecchio a desiderare: meno Annamaria Malipiero, ma sicuramente Danny Quinn, figlio del più artisticamente dotato Anthony. Produzione Rai, cento minuti di durata che sembrano infiniti: francamente come ultima regia a coronamento di 35 anni di carriera Maurizio Lucidi avrebbe meritato qualcosina di più. 2/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati