Regia di Franco Brusati
Con Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Andréa Ferréol, Stefania Sandrelli, Beatrice Palme, Simona Cavallari Vedi cast completo
Il vecchio zio Luca, poetico, libertino e fanfarone ricomparso all'improvviso, lascia il segno nella vita ordinata e ordinaria dell'agiato Riccardo. Commedia grottesca piuttosto stanca, cucita addosso al gigionismo del vecchio Gassman.
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Riccardo (Giancarlo Giannini) - industriale realizzato nel lavoro, marito (in apparenza) felice di Teresa (Andréa Ferréol) e padre di due figli (Kim Rossi Stuart e Simona Cavallari) - reincontra in ospedale l'anziano zio Luca (Vittorio Gassman), che ha avuto un malore all'uscita di un cinema, in cui l'uomo si recava per corteggiare ogni donna piacente che vede. Luca è un… leggi tutto
"Per lui il divertimento è una parola di quattro lettere: VITA" La vita ordinaria e sempre un po' uguale di un agiato imprenditore specializzato nel campo delle ristrutturazioni edili, viene scossa con irruenza dall'entrata fragorosa in scena di un suo quasi dimenticato zio scapolo di nome Luca: un donnaiolo impenitente, artista squattrinato sempre in agitazione e sempre sul punto… leggi tutto
La storia è un bel po' banale e lo scontro fra generazioni caratterialmente opposte altrettanto; anche nella versione, come qui, in cui il vecchio è il più smaliziato ed anticonformista ed il giovane quello rigido, educato e per bene. Certo che fra Gassman (pur non convintissimo), Giannini e la Sandrelli non si rischia la delusione, anche se magari un po' di sbadigli sì. Intrattenimento… leggi tutto
"Per lui il divertimento è una parola di quattro lettere: VITA" La vita ordinaria e sempre un po' uguale di un agiato imprenditore specializzato nel campo delle ristrutturazioni edili, viene scossa con irruenza dall'entrata fragorosa in scena di un suo quasi dimenticato zio scapolo di nome Luca: un donnaiolo impenitente, artista squattrinato sempre in agitazione e sempre sul punto…
leggi tuttoNon siamo in presenza di un’opera memorabile né di una commedia all’italiana dei tempi d’oro, ma se si vuol assistere ad una delle ultime (se non all’ultima) prestazione di Vittorio Gassman in veste di mattatore, il film merita di essere visto e ricordato. Certo, per questo genere di personaggio gli anni cominciano a farsi sentire e siamo ben lontani dalla verve…
leggi tuttoRiccardo (Giancarlo Giannini) - industriale realizzato nel lavoro, marito (in apparenza) felice di Teresa (Andréa Ferréol) e padre di due figli (Kim Rossi Stuart e Simona Cavallari) - reincontra in ospedale l'anziano zio Luca (Vittorio Gassman), che ha avuto un malore all'uscita di un cinema, in cui l'uomo si recava per corteggiare ogni donna piacente che vede. Luca è un…
leggi tuttoC'è il vecchio zio Gassman che, tra donne e guai, crea un sacco di problemi al nipote Giannini, un tizio di successo. Ma alla fine i due imparano a volersi bene... Poteva essere una commedia interessante e divertente, ma finisce con l'essere esilissima e sconclusionata. Si basa completamente sull'istrionismo di Gassman che, per quanto grande sia stato, non riesce a salvare da solo…
leggi tuttoDue personaggi speculari e complementari, con eccedenza di uno di loro (indovinate quale): uno zio ripudiato dalla propria famiglia d’origine, libertino ed inopportuno, elegante e spensierato nonostante la veneranda età, poeta celebrato all’estero ed ignorato da tutti; un nipote arricchito, forse arido, che ha occhi solo per i due bei figlioli e per un amore giovanile…
leggi tuttoBrusati un regista mitteleuropeo al cento per cento, al di fuori dagli schemi cinematografici prettamente italiani, guardando in special modo alle regie che lo hanno da sempre posto in una posizione diversa. Il grande pubblico lo ha conosciuto solo in pochissime operazioni, i suoi film sono rivolti ad un discorso più discreto e meno appariscente. Qui siamo a cavallo fra una…
leggi tuttoLa storia è un bel po' banale e lo scontro fra generazioni caratterialmente opposte altrettanto; anche nella versione, come qui, in cui il vecchio è il più smaliziato ed anticonformista ed il giovane quello rigido, educato e per bene. Certo che fra Gassman (pur non convintissimo), Giannini e la Sandrelli non si rischia la delusione, anche se magari un po' di sbadigli sì. Intrattenimento…
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Commenti (3) vedi tutti
Dispiace dirlo , film pessimo.
commento di Andre1911Qualche ingenuità di sceneggiatura e regia, ma con un Vittorio Gassman ancora in gran forma.
leggi la recensione completa di hupp2000Commediola esilissima e sconclusionata.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti