Regia di Chris Renaud, Yarrow Cheney vedi scheda film
Buon ritmo ma spesso banale, è stato un successo pazzesco.
Dagli autori di Cattivissimo me, questo filmetto sui pets, cioè cani gatti canarini pesci etc che di giorno vengono lasciati a casa dai padroni, i quali vanno a lavorare, e rimasti tra di loro, si parlano e se la spassano. La trama è esile assai e mette in gioco una botta di animaletti, ci sono pure conigli coccodrilli e falco, con un buon ritmo ma una sequela letteralmente interminabile di situazioni già viste. Un film che si segue con un occhio solo, insomma, e intanto si fa o si pensa altro: non serve sta gran concentrazione per seguire quanto accade. Si capirà che sono per una sufficienza e non di più; il film è fatto molto bene, tecnicamente, ben doppiato e ai bambini barra ragazzini penso piaccia molto. Il finale è molto furbo (oltre che molto bello) e finalizzato a lasciare un buon ricordo del film e magari beccare un voto in più, ma non mi fregano, 6 rimane. Contro ogni (mia) previsione, il film è andato incredibilmente bene al botteghino. Qualche dato: maggiore incasso per un cartone che non sia Disney o Pixar; 47° incasso all–time, al momento; incassi pari a 10 ma anche 11 volte i costi. Costi alti ma non impossibili, tra l’altro, mentre l’incasso non va lontanissimo dal miliardo di dollari. Facile dunque prevedere prima o poi un Pets 2.
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