Trama
Puffetta e i suoi amici Forzuto, Tontolone e Quattrocchi, attraversano la foresta incantata per scoprire un leggendario villaggio dei Puffi prima che lo faccia la loro nemesi, il malvagio mago Gargamella. Lungo il percorso, si confronteranno con alcuni misteri legati alle loro origini: esistono Puffi di altri colori? I funghi delle loro abitazioni sono organici? E perché ci sono 99 maschi e una sola femmina?
Approfondimento
Diretto da Kelly Asbury e sceneggiato da Stacey Harman e Pamela Ribon, I Puffi: Viaggio nella foresta segreta si basa sui personaggi animati creati dalla matita di Peyo e racconta come Puffetta e i suoi migliori amici blu - Quattrocchi, Goloso e Tontolone - si imbarchino in un avventuroso viaggio nella foresta per mettersi sulle tracce di un villaggio perduto prima che lo faccia il malefico mago Gargamella. Il viaggio però si rivelerà più ardito, più pericoloso e più pieno di azione, di quanto i Puffi immaginassero ma permetterà loro di scoprire il più grande segreto della storia dei Puffi stessi (e altre "puffe").
Con le scenografie di Noelle Triaureau, le musiche composte da Christopher Lennertz e un team di animazione capitanato dal disegnatore francese Patrick Mate, I Puffi: Viaggio nella foresta segreta è il primo lungometraggio interamente animato dedicato alle creaturine blu di Peyo, protagoniste già di due film che mischiavano CGI e attori in carne e ossa. Tale sorta di ritorno al passato si deve ai produttori che hanno voluto omaggiare le origini dei personaggi, apparsi per la prima volta a fine anni Cinquanta nelle avventure di John e Solfamì, striscia a fumetti pubblicata su Le Journal de Spirou: "Abbiamo deciso di ritornare indietro nel tempo e di studiare i primi fumetti realizzati da Peyo. Questo lavoro ci è stato ovviamente di grande aiuto: abbiamo infatti riscoperto le origini dei Puffi e il loro reale aspetto. Riscoprire i tratti dell'animazione di Peyo ci ha permesso di ridisegnare al meglio le ambientazioni, l'aspetto dei Puffi stessi, le loro case dentro ai funghi e i loro colori. Poiché i Puffi sono fondamentalmente creature magiche, magico è il mondo che li circonda, a cominciare dalla foresta segreta in cui si avventurano, caratterizzata da esperienze mai vissute prima da loro e da sorprese, pericoli e divertimento. La storia ci ha permesso inoltre di soffermarci su un'idea tanto semplice quanto importante: il grande valore del lavoro di gruppo, dell'unione. Se si accettano le differenze degli altri e si diviene complementari, è possibile andare avanti e collaborare per il meglio, vincendo anche sul male. Si tratta di un messaggio universale che oggi, nel 2017, è di grande pertinenza", ha dichiarato il regista Asbury.
Curiosità
RITORNO AL CLASSICO, DAI DISEGNI ALLA SIGLA
Nonostante siano realizzati in 3D, i Puffi hanno nel loro aspetto alcuni tratti voluti dallo stesso Peyo: gli occhi ad esempio sono attaccati e le bocche si muovono indipendente dal resto della testa e dalla mascella. Anche Gargamella (dall'aspetto vagamente espressionista tedesco) e il suo fedele gatto Birba rispondono ai requisiti voluti dal disegnatore belga: sebbene faccia spesso ridere, Gargamella può trasformarsi in molto minaccioso e il gatto Birba, nonostante sia al suo fianco, continua a odiarlo. Del resto, questo rimarrà uno dei grandi misteri inesplorati del mondo dei Puffi: perché Gargamella e Birba sono alleati?
Nella versione italiana, la sigla è cantata da Cristina D'Avena, voce anche di un personaggio segreto mai apparso nei precedenti due film. La canzone, Noi Puffi siam così, richiama nel titolo (e nel testo) la storica sigla che nel 1982 accompagnava la serie animata trasmessa dalle allora reti Fininvest e che rese celebre la D'Avena regalandole il Disco d'Oro, 500 mila copie vendute e otto settimane di permanenza in classifica.
Il cast
A dirigere I Puffi: Viaggio nella foresta segreta è il texano Kelly Asbury. Già regista e sceneggiatore di lungometraggi animati in 3D come Gnomeo & Giulietta, Asbury ha al suo attivo anche la regia del candidato all'Oscar Shrek 2 e di Spirit - Cavallo selvaggio. Durante la sua trentennale carriera nel mondo… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Film per bambini fino ai primi anni di elementare.
leggi la recensione completa di tobanisNuovi puffi e nuove avventure, all'insegna della scoperta del valore di se stessi.
leggi la recensione completa di Fanny SallyI puffi tornano a portata di bambino e ci raccontano come in un mondo iperspecializzato ci possa essere ancora posto e valore per chi la vita la vive senza la pretesa di essere qualcuno. L'umiltà è la chiave del miglior successo e un valore ritrovato grazie a Puffetta.
commento di cantautoredelnulla