Regia di Nick Basile vedi scheda film
Un thriller dell'anima ,con una protagonista eterosessuale ,che ci lascia qualcosa anche dopo la visione del film.
Il film parte subito con una scena lesbo tra la protagonista (Whitney Able) e la sua amante (Breckenridge).Poi il lavoro del regista Nick Basile si dirotta esclusivamente sulla Able ,incollando la telecamera su di lei,dall'inizio alla fine.La insegue quando esce per cercare compagnia nei locali notturni ,quando si muove per comportamenti di vita normale.Poi all'improvviso manca la luce nel rione dove abita e anche a lei sembra spegnersi qualcosa e assistiamo a lunghi monologhi di paura a cui si aggiungono problemi di natura psicologica che portano il film verso il thriller dell'anima.Insomma,sembra che debba succedere qualcosa da un momento all'altro.....ma non succedera' niente....e anche il finale lascia interdetti .Un film non per tutti,assolutamente non per tutti,ma non mi sento di bocciarlo....e' un tentativo che bisogna fare....ogni tanto bisogna vedere anche pellicole cosi'...diciamo borderline,almeno una misera sufficenza la merita.
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