Regia di Nick Basile vedi scheda film
"Dark" descrive le paure e le ansie di una ragazza, il tutto con una sceneggiatura semplice e nessun effetto speciale. Un vero film drammatico/ psicologico.
Una cosa va fin da subito precisata: chi non ama il genere drammatico, con storie di paura, paranoia e blocchi psicologici, considererà "Dark" un film noioso e, probabilmente, anche senza senso.
Dark però non vuole illudere nessuno. Non ha uno scopo preciso e una meta da raggiungere, e se ci si riflette su, ciò lo rende un film libero, non scontato e tutto da seguire.
La coreografia o gli effetti speciali non ci sono e non c'è da lamentarsi a questo proposito, anzi sarebbe strano il contrario. Dark rappresenta la vita di una ragazza qualunque in modo "normale", e per fare ciò la regia, a ben vedere, adotta una coreografia semplice, colorata da scene di vita quotidiana, alle volte però quasi deprimenti per la loro consuetudinarietà.
Il film si può suddividere in due parti: nella prima si presenta la protagonista, fornendo agli spettatori gli strumenti essenziali per capire il seguito e tralasciando il superfluo, mentre nella seconda parte si affronta il tema centrale del film: la protagonista immersa nel buio, nell'oscurità.
Se ci pensiamo è, infatti, proprio nel buio, e quando si è da soli, che riaffiorano le paure, o addirittura se ne scoprono delle nuove. Quando non si può contare su nessun altro la sola cosa da fare è avere piena fiducia in se stessi, solo così si sconfiggono le paure ed il buio.
"Dark" in questo senso è molto concreto. La seconda parte mette a nudo tutte le fobie, le paranoie della protagonista e non c'è nulla da deridere o denigrare, perchè anche molti spettatori, in un momento di difficoltà e in quell'occasione, non sarebbero stati del tutto sereni.
"Dark" con quell'atmosfera cupa, con ambienti e personaggi poco colorati, riesce bene a riprodurre un clima di drammaticità e di calma piatta... una calma che diventa quasi paranoica.
Questo e nulla più è "Dark". Chi ama le storie con un inizio ed una fine, le favole, non lo guardi nemmeno perchè resterebbe deluso. Questo film fotografa una parte di giornata di una data persona in un dato momento. Con l'oscurità e la paura come vere protagoniste. Tutto qui.
Noioso? Poco interessante?... Per chi ama guardare i film per sognare, distrarsi, sicuramente sì. Noioso. Tremendamente noioso e piatto.
Ma nella sua noia e semplicità, è allo stesso tempo molto concreto e reale.
Un film sicuramente consigliato per chi apprezza film impegnati, drammatici e di stile povero e semplice.
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