La recensione su The Girl in the Book

di LAMPUR

4 stelle

Trattasi di opera prima, leggo. Spero anche di opera ultima.

Alice, ragazzina quindicenne incontra settimanalmente uno scrittore amico di famiglia che, con la scusa di aiutarla nelle sue velleità di giovane scrittrice, approfitterà di lei.

Quindici anni dopo, la ragazza, divenuta aiuto redattrice ed inguaribile ninfomane, rincontrerà lo scrittore e dovrà occuparsi del suo nuovo libro.

Sarà tutto un flashback ed un comprendere come liberarsi dei mostri del passato che la rendono cosi indifesa ed incapace di relazionarsi in maniera stabile.

Noi intanto pensiamo a qualche sviluppo a sorpresa, a qualche arzigogolata riscossa... e invece no, nada de nada.

The girl che la da ad ogni book, se la cava con una introspezione malinconica, sospesa tra le problematiche che legano pedofilia a sessualità sfrenata, con Alice che, senza mai andare in psicanalisi (se sarebbe fatta pure la/lo psicanalista), raggiunge l'agognata pace dei sensi scrivendo in chiave social i cento modi di farsi perdonare dal fidanzato, che aveva capito di doverla condividere con altre centoottanta persone...

Unica nota positiva per la protagonista, Emily VanCamp, che speriamo di rivedere in qualcosa di più costruttivo ed aggraziato.

Insomma, che esca subito da 'sto book.

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