Regia di Dennis Hauck vedi scheda film
John Hawkes ("The Sessions", "Un Gelido Inverno") è un bravo attore, meriterebbe molto di più dal Cinema e credo che prima o poi troverà il ruolo della vita. Qui, lo sconosciuto Dennis Hauck, gli dà un ruolo da protagonista, il tipico detective hard-boiled piuttosto sfigato, ma il film che gli costruisce attorno non gli rende giustizia. Hauck realizza il tipico prodotto "pulp", che pesca in tutto il cinema "pulp" che conoscete, lo stilizza ulteriormente, ci mette un sacco di belle figliole, un bel po' di culi stupendi, un drive in, un rimando al Cinema di Hollywood degli anni cinquanta, belle auto, locali di strip e un mucchio di splendide canzoni (ho riconosciuto Hank Williams, Nick Cave, Cowboy Junkies e Bob Dylan, fra gli altri). E poi impazzisce con i movimenti di camera alla Inarritu, roba da nausea, credetemi, e una serie di balzi temporali azzardati, che frullano il tutto, rendendo la trama, risibile, ancora più iniqua. E' un guazzabuglio che non ha nemmeno ritmo, visto che i dialoghi, spesso divertenti ma anche tanto tanto già sentiti, condiscono eccessivamente un film del genere, rallentandolo troppo. Non credo che avrà la forza nemmeno per diventare un film di culto, anche se qualche bella scena ce l'ha, eccome. "Too Late" è un giocattolo che non si capisce dove voglia puntare, se al semplice omaggio a un genere, a un divertimento fine a sé stesso, o a qualcosa di più. Se la risposta è la prima, allora ben venga, in fin dei conti, nonostante un vago senso di vomito, mi sono moderatamente divertito, se invece è la seconda, ma non credo, allora non ci siamo ed è meglio che Hauck torni a fare quello che faceva prima, qualunque cosa fosse. John Hawkes assomiglia parecchio, fisicamente, al primo Sean Penn, e funziona piuttosto bene, il resto è funzionale, culi compresi. Niente di che, ma se avete cento minuti a disposizione, un'occhiata io gliela darei.
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