Regia di Renato Castellani vedi scheda film
Durante una sosta forzata a St. Etienne, un ingegnere parigino intreccia una relazione con una cantante di varietà: lei lo ama perdutamente, lui le nasconde di avere una moglie e una figlioletta. Melodramma dagli ingredienti elementari: un uomo egoista e raziocinante, una donna generosa e passionale. Va bene che l’amore è cieco, ma dovrebbero esserci limiti dettati dal buon senso: non è verosimile che lei non sospetti che lui sia sposato, né che si stupisca tanto dopo averlo appreso. Però è protagonista di un finale azzeccato, nel quale non si limita a una sofferta rinuncia in stile signora delle camelie ma prima smaschera l’ipocrisia borghese dell’uomo, che di fronte alla concreta prospettiva di dover lasciare la famiglia reagisce in modo violento.
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