Regia di Vincent Sherman vedi scheda film
Saga sulla formazione dello Stato dell'Alaska..
Per tre generazioni si seguono vicende di amore e di odio, di intrighi e di eroismi, di lotte tra uomini e contro gli elementi scatenati dalla natura, sotto la mano priva di guizzi del mestierante Vincent Sherman..
I soliti ingredienti insomma di questo sfruttato genere secondo una visione tutta elegiaca delle cose che è poi quella americana.
Qui c'è merce in abbondanza per poterne ricavare quattro o cinque pellicole: c'è Zeb che all'indomani della Grande Guerra va in Alaska per far fortuna con Thor, litiga con l'amico a causa della bella Bridie, e alla fine sposa Dorothy. Poi ci sono i figli dei due amici rivali che si innamorano e si sposano, ma poi muoiono lasciando un'orfanella che verrà allevata dai nonni e sarà causa di nuove rivalità tra i due patriarchi che nel frattempo sono diventati personaggi importanti del nuovo stato americano in formazione...
Niente di nuovo rispetto alle convenzionalità consuete insomma nemmeno nel finale che vede Bridie convincere Zed a salvare la vita a Thor durante una bufera, cos' che anche in questo caso tutti i salmi possano davvero finire in glora, praticamente in una riconciliazione generale, mentre si proclama la costituzione del nuovo Stato.
Imponente il cast con molti nomi importanti (e un pò distratti) impegnati nell'operazione: Richard Burton, Robert Ryan, Carolyn Jones, Martha Hyer, Diane McBain, Karl Swenson e una giovanissima Shirley Knight (Grace a 16 anni).
Alla base della saga, una sceneggiatura di Harry Kleiner che trae origine da un corposo romanzo di Edna Ferber, specialista del genere.
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