Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Roland Emmerich, vent'anni dopo, gira la seconda parte del suo Independence day cercando d'aggiornare il suo cinema catastrofico, dove si respirava aria repubblicana della peggiore specie e dove si sbandieravano troppe bandiere americane. Qui si replica, anche se si cita l'Alien di Cameron e il Godzilla del 1998.
Roland Emmerich, vent'anni dopo, gira la seconda parte del suo "INDEPENDENCE DAY" cercando d'aggiornare il suo cinema catastrofico, dove si respirava aria repubblicana della peggiore specie e dove si sbandieravano troppe bandiere americane, facendo tanti discirsi patriottici che sicuramente sono piaciuti alla seconda amministrazione Bush, quella del figlio ex-governatore di Dallas. Il fatto è che nel 1996 "TRANSFORMERS" di Michael Bay (l'apotesi del nulla in scene icasinate e robitiche che farebbero sbadigliare anche il più fanatico dei fan di Goldrake), non era ancora uscito, tanto che oggi questo secondo capitolo, che strizza l'occhio sia a "ALIEWNS SCONTRO FINALE" che al suo fallimentare "GODZILLA", risulta roba GIà vista e digerita. Certo, tira fuori dalla salamoia attori come Bill Pullman e Jeff Goldblum, ma non bastano a salvare questo film. Stupisce la presenza di Brent Spiner che da androide pacifista di "STAR TREK THE NEXT GENERATION" qui si trasforma in vecchio scienziato guerrafondaio. Non poteva mancare nemmeno Jeff Goldblum, che era un eroie del film precedente e che sa di macchietta invecchiata. Film che diostra che al cinema, per ora, c'è posto per un solo Hemsworth e questi non si chiama Liam, attore che interpreta uno degli eroi più giovani. Manca Will Smith, ma è meglio così, visto che odiavo a morte il suo razzismo anti-alieno nel film precedente! ARIFDATECE IL DOLCE E.T.!!!
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