Trama
Recuperando la tecnologia aliena rimasta in seguito a un tentativo di invasione, le nazioni della Terra hanno collaborato alla realizzazione di un programma di difesa a larga scala per la protezione del pianeta. Nulla, però, potrà ostacolare un'avanzata aliena senza precedenti, a cui cercherà di opporsi solo l'ingenuità di un gruppo di uomini e donne coraggiose, intenzionato a proteggere il mondo dal baratro dell'estinzione.
Approfondimento
INDEPENDENCE DAY: RIGENERAZIONE - UN NUOVO ATTACCO ALIENO
Diretto da Roland Emmerich e sceneggiato dal regista con Nicolas Wright, James A. Woods, Dean Devlin e James Vanderbilt, Independence Day - Rigenerazione è il seguito di Independence Day, titolo del 1996 che ha ridefinito il genere blockbuster fantacatastrofico. Riprendendo la narrazione venti anni dopo gli eventi raccontati nel primo capitolo, Independence Day - Rigenerazione vede le nazioni della Terra usare i resti della tecnologia aliena recuperata per mettere in piedi un programma di collaborazione internazionale teso alla difesa dell'immenso pianeta. A nulla però valgono i loro sforzi: niente sembra infatti in grado di fermare una nuova avanzata aliena, che procede con una forza senza precedenti. Solo l'ingenuità e il coraggio di un paio di uomini e donne riusciranno dove tutti sembrano fallire: salvare la razza umana dal baratro dell'estinzione.
Con la direzione della fotografia di Markus Förderer, le scenografie di Barry Chusid, i costumi di Lisy Christl e le musiche di Harald Kloser e Thomas Wanker, Independence Day - Rigenerazione ha negli effetti speciali uno dei suoi punti di forza. Azione e umorismo contribuiscono poi a rinverdire un titolo in grado negli anni di trasformarsi in un fenomeno culturale, oltre che in modello per intere generazioni di cineasti. Independence Day - Rigenerazione, portando avanti le premesse del primo capitolo, presenta una realtà alternativa per il mondo di oggi. Nel 1996 il mondo ha visto una prima invasione aliena che nel giro d pochi minuti a messo a ferro e fuoco l'intero pianeta. Le conseguenze di quella che è divenuta nota come la Guerra del 1996 sono state devastanti. Metà della popolazione è stata annientata, coloro che sono sopravvissuti hanno dovuto provvedere ala ricostruzione e i potenti hanno messo da parte divergenze e conflitti per creare un particolare piano di difesa, che durante i primi test ha però causato la morte del valoroso Steven Hiller, il colonnello eroe di Independence Day interpretato da Will Smith che ha lasciato soli la moglie Jasmine e il figlio Dylan. Il programma di difesa, fortemente sostenuto dal presidente Lanford (la prima donna presidente degli States) e avallato dai più brillanti scienziati a livello globale, non sarà però sufficiente a prevenire un nuovo e apocalittico attacco.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Independence Day - Rigenerazione espande l'universo di Independence Day portando sullo schermo vecchi e nuovi personaggi. Con il colonnello Hiller uscito definitivamente di scena, la saga trova il suo nuovo eroe in Jake Morrison, interpretato da Liam Hemsworth. Cresciuto come un orfano, Jake è un eroico pilota del programma di protezione spaziale e la guerra agli alieni ha per lui particolare rilevanza, dal momento che i suoi genitori hanno trovato la morte nel 1996 in seguito alla prima invasione invasione. In preda al risentimento e alla gelosia nei confronti delle posizioni degli altri, Jake non manca di coraggio e non ha peli sulla lingua, anche nei confronti dei superiori.
L'invasione del 1996 ha cambiato la vita anche a David Levinson, impersonato nuovamente da Jeff Goldblum. Capace di capire come fermare gli extraterrestri, David è finito sotto i riflettori al pari di un eroe mondiale e ha trascorso gli ultimi due decenni a cercare di preparare il mondo a una nuova invasione. Nominato direttore del programma di difesa spaziale, David ha nelle mani il destino di tutta l'umanità quando il pericolo dallo spazio si ripresenta più minaccioso che mai. Mentre David ha dovuto far fronte a nuove responsabilità, un diverso destino è toccato all'ex presidente degli States Thomas J. Whitmore, supportato da Bill Pullman. A causa del contatto ravvicinato con gli alieni nel 1996, ha riportato gravi danni fisici e psicologici, che gli fanno avere visioni aliene e oscure premonizioni. Seppur considerato pazzo da tutti, Whitmore ha mantenuto una sorta di "contatto" con gli extraterrestri e sa che prima o poi torneranno per distruggere ogni cosa. Le sue premonizioni vengono ovviamente taciute e solo un poche persone le conoscono, tra cui la figlia - oramai cresciuta - Patricia, portata in scena da Maika Monroe. Cresciuta con Dylan Hiller, Patricia è una vera guerriera dal grande cuore, si preoccupa per il padre (anche se nutre dei seri dubbi sul suo ruolo nella nuova invasione) ed è innamorata di Jake, che vorrebbe sposare.
Interpretato da Jessie Usher, Dylan sta seguendo le orme del padre Steven. Brillante combattente, è quasi un rivale per Jake, con cui si contende la leadership come pilota e le attenzioni di Patricia. Desideroso di liberarsi dal giogo della figura paterna, Dylan è stato cresciuto dalla madre Jasmine, portata sullo schermo ancora una volta da Vivica A. Fox.
Un'altra figura femminile di rilievo è quella del presidente americano Lanford, supportata da Sela Ward. Politicamente motivata e assertiva, la Lanford è determinata a non lasciare che la storia si ripeta ancora una volta e per tale ragione non ha paura di ricorrere all'uso della forza. Del resto, gli Stati Uniti - come tutte le altre nazioni - ha provveduto a ricostruire la propria difesa, chiamando al sacrificio e al compromesso gli abitanti. Forte come il presidente è anche Rain, giovane pilota da caccia che ha il volto dell'attrice cinese Angelababy e che è pronta anche a sacrificare il suo amore per Charles, il miglior amico di Jake (interpretato da Travis Tope). Rain, inoltre, è la nipote del generale Lao che, giocato da Chin Han, è il capo della base lunare.
Ulteriori figure di supporto nella battaglia contro gli alieni sono due veterani del primo giorno dell'Indipendenza: Julius Levinson, il padre di David con le fattezze di Judd Hirsch che, alle prese con un libro autopubblicato sugli eroici exploit durante il primo attacco alieno, finisce con il doversi prendere cura di due bambini (Sam e Bobby, interpretati da Joey King e Garrett Wareing), e il dottor Brackish Okun, lo sgangherato scienziato a capo della ricerca presso l'Area 51 nel 1996 finito in coma per due decenni e risvegliatosi affetto da sindrome aliena, supportato da Brent Spiner.
Dopo l'invasione del 1996, un ristretto gruppo di alieni ha condotto una guerra decennale contro la Repubblica D'Umbutu, un piccolo stato africano. Come Okun e Whitman, anche Dikembe Umbutu, il leader del paese, soffre di sindrome aliena. Formatosi a Oxford, democratico e desideroso di libertà per la propria gente, Dikembe non ha dubbi nell'unirsi a David Levinson e agli altri nel tentativo di salvare la Terra ed è sotto le cure della psichiatra francese Catherine Marceaux, portata in scena da Charlotte Gainsbourg e un tempo fiamma amorosa di David.
Completano il cast di Independence Day - Rigenerazione gli attori William Fichtner (è il generale Adams, che dirige le forze internazionali di difesa militare) e Patrick St. Esprit (è il segretario della Difesa Tanner).
Trailer
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Commenti (16) vedi tutti
E uno schifo ..Non ha niente a che vedere con il primo .. Vergogna!!
commento di IvanoskySe non è zuppa... 4
commento di BradyCapitolo 2 fatto per incassare la pila,ma il risultato è un "cartonato" inguardabile e confusionario... Voto 0
commento di Scemaran...non ci siamo proprio, film mediocre....voto 3
commento di ivcaviccStupidissimo sequel. Senza vergogna.
commento di moviemanBrutto ma guardabile, o guardabile ma brutto.
leggi la recensione completa di tobanisSequel veramente scarso
leggi la recensione completa di Furetto60Una delusione annunciata: script moscio, personaggi svalorizzati e (ovviamente) eccesso di effetti speciali... Sequel da dimenticare.
commento di _Rocky_Americanata intergalattica altamente spettacolare e tecnicamente ineccepibile con molti effetti speciali digitali ma dal contenuto psicologico culturale a livelli di puerilità e banalizzazione che solo gli americani possono manifestare impunemente. Sono ancora fermi a Guerre Stellari con scarse variazioni ed aggiornamenti. Età prepuberale.
commento di MaciknightSpero vivamente ke continuino la saga come ritengo, al terzo episodio. 7,50 euro spese bene, dopo alcune tensioni ero un po debole (effetto "Alta Tensione!") ! Effetti speciali imperdibili come ogni film moderno e contemporaneo, storia ke invece per me ha un senso, beh in quella realta' alternativa del film, presenti pure personaggi dal primo film.
leggi la recensione completa di DaveDaveTorUn videogioco.Molto peggio:se non fosse per effetti speciali si direbbe che non è cambiato nulla:stessa retorica patriottarda,si capisce benissimo che gli alieni sono i non americani.E' terribile pensare a un un futuro dove saremo tutti americani:già siamo tutti consumatori tutti schiavi del dio mammona in balia di cretinetti che giocano in borsa
commento di bogardeL'ho voluto visionare, pur in 2D, per gli effetti speciali, che ci sono, ma non brillano, alcuni peraltro sembrano risolti sbrigativamente. Vi si trova tutto un gran compendio della retorica americana e dei film di questo genere, che non serve neanche più a intrattenere, ma forse solo a indottrinare.Mediocre.
commento di scafoideRoland Emmerich, vent'anni dopo, gira la seconda parte del suo Independence day cercando d'aggiornare il suo cinema catastrofico, dove si respirava aria repubblicana della peggiore specie e dove si sbandieravano troppe bandiere americane. Qui si replica, anche se si cita l'Alien di Cameron e il Godzilla del 1998.
leggi la recensione completa di Marco PoggiNon ci siamo già visti da qualche parte?
leggi la recensione completa di SredniVashtarIl film non mi è piaciuto molto. La storia è prevedibile a tratti noiosa e sviluppata male. Non lo consiglio
commento di Fra##Tornano gli alieni cattivi, ma soprattutto torna l'accoppiata Emmerich/Devlin, forse più letale degli efferati extraterrestri. Storia, personaggi, situazioni..tutto come da ormai usurato cliché a cui da anni ci ha abituato lo scaltro regista tedesco, a cui tuttavia gli incassi danno sempre ragione; si avverte pero'presenza di un embrione di ironia.
leggi la recensione completa di alan smithee