La recensione su Agente 007. Vendetta privata

"Agente 007-Zona pericolo" diretto nel 1987
da John Glen,devo dire che non mi è piaciuto,
e si annovera tra i peggiori di sempre.

La storia racconta che Frank Sanchez,è un boss
di primo piano del narcotraffico che è impelagato con
politici e poliziotti, che puntualmente corrompe.

Infatti lo fa fuggire un poliziotto e fa ammazzare e
fa violentare la moglie di un amico dell'Agente segreto
James Bond e il marito rimane gravemente ferito,
durante la prima notte di nozze.

Allora decide di vendicarsi e agire in proprio,
visto che gli è stata tolta la licenza di uccidere e
che il caso è di pertinenza della Cia.

Nella sua impresa il nostro eroe è aiutato da Lupe,
giovane amante del boss,e dalla bella e coraggiosa
Pam,agente segreto.

Il Film prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer e
e la United Artists,ed è il 16° della saga di James Bond,
interpretato per la seconda e ultima volta Timothy Dalton,
e figura in cabina di regia la quinta e ultima volta
 John Glen,che già aveva fatto pellicola della serie del
decennio per altro alcuni mediocri,ma questo
le batte tutti in senso negativo e con
il budget di 32 Milioni di Dollari, alla fine ha
fatto successo, ma non quello sperato.

Però bisogna dire che parte con il botto,
perché l'introduzione della cattura di Sanchez dove
finisce che Bond e l'amico arrivano con
il paracadute in chiesa mentre
aspettano proprio lui che è lo sposo,
e partono i titoli di testa che non sono
un granché,e comincia con il ricevimento,
e ci fa vedere che Bond ha un bel rapporto
con gli sposini,con richiami che lui
era stato già sposato.

E da qui devo dire che diventa prevedibile
la sorte dei due e che comincia la vendetta
di Bond verso Sanchez, che sembra che ha corrotto
tutti per il suo potere e di aver creato un impero
con la droga e affari,decidendo a muoversi da
solo.

Però il problema è successivamente
perché comincia a risultare confuso e sconclusionato
con troppa carne al fuoco al limite dell'inverosimile,
e dove Dalton,continua a non funzionare
perché a mio parere come avevo già detto
nel precedente non sono neanche per le
sue doti Attoriali,ma è il suo viso che
sembra più un Killer che un Agente segreto.

Infatti questo poteva anche chiamarsi
con un altro titolo e non essere uno
007 e Dalton qui è davvero un Killer,
perché uccide tutti per vendicare l'amico,
infatti se si vede su questo aspetto
Dalton funzionerebbe invece a tratti
è più cattivo del cattivone Sanchez,
interpretato da Robert Davi,
e fanno a gara per chi lo è di più,
e il rapporto tra loro cade nella confusione
e nell'incertezza generale.

Però quello che trasmette e che è troppo
reazionario e allora non va bene,
nonostante le scene d'azione sono spettacolari
perché Glen è da sempre stato capace a farle,
peccato che la sceneggiatura è debole,
e realizza anche tra più violenti nella storia
della saga.

Poi Bond si divide da due donne che sono Lupe,
ragazza giovane che poi donna del boss che lo
tradisce e Pam,che è una sua collega che incontra
in un Bar, e questo saltellamento non mi è
piaciuto tanto,anche se il personaggio sappiamo
che è un donnaiolo ma è costruito in modo
approssimativo come tutta la descrizione dei
personaggi.

Nel Cast figurano anche:
Caroline Bliss-Robert Brown-Desmond Llewelyn-
David Hedison-Carey Lowell-Talisa Soto-
Anthony Zerbe-Wayne Newton-Anthony Starke-: Truman-Lodge
Don Stroud-Everett McGill e un giovane e già
promettente Benicio Del Toro,che regge molto
in un ruolo negativo.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche di Michael Kamen
e la Fotografia con colori accesi,
tipica per l'estetica dell'epoca di Alec Mills.

In conclusione uno dei più brutti
007 di sempre dove l'ingranaggio
non funziona come poi Dalton,
avendo più un viso più di un Killer che
di un Agente segreto,qui si comporta
tale e lascia per vendetta una lunga scia
di sangue e esplosioni,e incentra il tutto
inizialmente sugli squali e gli acquari,
ma poi tutto si perde e diventa un
guazzabuglio sconclusionato e confuso,
che alla fine sciolinano il personaggio e
renderlo un altro,fino alla resa dei conti
finale e rimani molto perplesso per come all'epoca
007 raschiava il fondo del barile
finendo all'inverosimile,
meno male che con il tempo
ha saputo rinnovarsi in meglio.

Il mio voto: 3.