Regia di John Glen vedi scheda film
Passo d'addio per Roger Moore,giunto alla fatidica età della pensione(57 anni,comunque) per continuare a poter impersonare con qualche credibilità l'agente 007,dopo averlo fatto per altri sei film e dodici anni. E,infatti,a parte lo spettacolare prologo sulle nevi(simile a quello de "La spia che mi amava")e un'incursione sulla torre Eiffel,alla superspia vengono lesinate le scene in cui si danno da fare,in realtà ,gli stunts,mentre come gran finale per l'attività amatoria del seduttore-sicario(ma per il nostro bene,eh certo!),il Nostro si divide tra la nera e muscolare Grace Jones e la bionda e soffice Tanya Roberts:il supercattivo stavolta è di quelli da Bondoteca,tal Max Zorin,mezzo americano e mezzo russo biondo platinato,interpretato da un giustamente sarcastico Christopher Walken,uno dei migliori attori scelti per fare da antagonista al personaggio fleminghiano.Prolisso nello svolgimento della storia e troppo lungo,"A view to a kill" si chiude titanicamente sul Golden Gate di San Francisco:e poi,si cambia pagina e volto.
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