Regia di André Øvredal vedi scheda film
Un bel film horror diretto dal regista del bellissimo "The Troll Hunter". Un film che ti tiene incollato alla poltrona, non annoia mai e gode di una regia straordinaria e di recitazioni ottime.
Mah, ultimamente i prodotti usciti non dall'Oriente ma dal resto del mondo ha degli alti e dei bassi, ogni tanto esce fuori un buon prodotto, spesso un prodotto mediocre, troppo spesso una ciofeca, poi sopratutto se parliamo di horror classici per teenagers come i vari "Paranormal Activity" o "Saw 2054" (ho perso il conto dei Saw).
Quando però a dirigere è magari un norvegese che ha talento, che ha voglia di fare del buon cinema e che comunque mi pare che ha dato già una bellissima prova di regista con l'ottimo "The Troll Hunter" ecco che le speranze di andare a vedere un buon film si fanno concrete.
Ed ecco che spunta fuori questo "Autopsy"! Un film buono, bellino, un film che riesce a tenerti incollato alla poltrona dall'inizio alla fine e che non ha pretese assurde, non vuole essere un capolavoro e secondo me non vuole neanche terrorizzare eccessivamente.
Abbiamo il cadavere di questa ragazza, cadavere misterioso che dove la trovano automaticamente c'è morte ovunque. Non capiremo il perchè all'inizio ma poi arriveremo a capire quasi tutto.
Un film di streghe, ecco svelato tutto..."Autopsy" è essenzialmente un film di streghe, per la precisione di una strega, una sorta di demone rinchiuso dentro un bel corpo di donna che vive e prova dolore per le torture che gli hanno fatto in passato e ora per i vari tagli che una normale autopsia richiede.
Allora, questo spirito malvagio, questo spirito di strega la farà pagare un pò a tutti e così via...non continuo...vedete il film.
E' un film girato bene, a me personalmente di questo regista è piaciuto di più "The Troll Hunter"...molto di più...però anche questo "Autopsy" fa la sua bellissima figura, prima di tutto per una regia solida, matura, una regia che ci regala inquadrature perfette, direzione degli attori ottima, infatti i due protagonisti dottori, padre e figlio sono credibilissimi nei loro ruoli.
Trattandosi di un film dove al centro c'è una autopsia è chiaro che magari il pubblico si aspetta un film dove le cose raccapriccianti ci sono, e il sangue dovrbbe scorrere a fiumi.
Effettivamente il sangue e gli squartamenti da autopsia ci sono tutti, ma il regista non esagera a farci sembrare il tutto eccessivamente disgustoso, io per dirvi ho guardato il film senza schifarmi per niente, eppure il corpo di questo cadavere viene aperto, il cuore gli viene aperto, la testa gli viene aperta per controllare il cervello...ma il regista volutamente evidentemente ha voluto rappresentare il tutto in modo visibile ma che non procuri uno eccessivo schock al pubblico.
Molto probabilmente questa scelta è dovuta anche a ragioni di distribuzione, di mercato e di censura...perchè sapete un film che deve andare al cinema e che pretende incassi...non può mai esagerare più di tanto.
In ogni caso questo "Autopsy" è un film abbastanza convincente, un'ora e mezza che vola via, lo spettatore rimarrà affascinato ed estasiato dalla storia e non vi annoierà minimamente, il film infatti gode di un ritmo sensazionale e i colpi di scena con conseguenti sbalzi dalla poltrona non mancano.
Che altro dire, un buon film, che consiglio e sopratutto consiglio di tenere d'occhio il regista di questo film che da quello che so è molto giovane e con due film alle spalle ha già dimostrato di avere un grande talento e per tanto bisogna seguirlo.
ClintZone
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