Trama
Quando il corpo brutalizzato di una donna sconosciuta viene scoperto in una piccola città della Virginia, eventi terribili e inspiegabili iniziano a tormentare i proprietari dell'obitorio incaricato di eseguire l'autopsia. Presto il patologo Tommy Tilden e il figlio Austin scoprono sul corpo le prove di tecniche di tortura risalenti ai giorni della caccia alle streghe. Intrappolati da una strana tempesta, padre e figlio saranno costretti a combattere contro gli orrori che dal corpo della vittima vengono trasmessi a loro.
Approfondimento
AUTOPSY: UN'AUTOPSIA IMPOSSIBILE
Diretto da André Øvredal e sceneggiato da Ian B. Goldberg e Richard Naing, Autopsy racconta la storia dell'esperto medico legale Tommy Tilden e del figlio Austin, proprietari di una camera mortuaria e di un crematorio di famiglia in Virginia. Quando lo sceriffo locale porta loro un caso urgente relativo a un cadavere femminile dall'identità sconosciuta a cui è stato dato il soprannome di Jane Doe, padre e figlio si lasciano coinvolgere dalle scoperte che la loro autopsia porta spaventosamente alla luce. Perfettamente integro all'esterno, il cadavere di Jane Doe presenta lacerazioni interne che fanno sembrare la giovane donna vittima di una tortura rituale quanto misteriosa quanto orribile. Man mano che i Tilden mettono insieme i pezzi di un puzzle raccapricciante, una forza soprannaturale prende possesso del crematorio. Mentre all'esterno infuria una violenta tempesta, i due dovranno scontrarsi con l'orrore che regna all'interno dell'attività.
Con la direzione della fotografia di Roman Osin, le scenografie di Matt Gant, i costumi di Natalie Ward e le musiche firmate da Danny Bensi e Saunder Jurriaans, Autopsy è un horror che prende forma dalla più semplice delle premesse: due medici legali che, nel corso di un'autopsia all'interno di un obitorio, scoprono i segni di un male indicibile. Ispirandosi liberamente a Il coltello nell'acqua e a Repulsion di Roman Polanski, Autopsy segue sempre la logica dell'indagine scientifica, nonostante intorno ai due protagonisti si manifestino circostanze razionalmente non spiegabili.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti principali di Autopsy sono gli attori Brian Cox ed Emile Hirsch nei panni rispettivamente del medico legale Tommy Hilden e del figlio Austin, proprietari di un obitorio in Virginia. La loro disavventura ha inizio quando lo sceriffo Burke, portato in scena da Michael McElhatton, si imbatte in un sobborgo in una orribile scena del delitto: nel seminterrato di una casa in è stato commesso un triplice omicidio scopre un quarto cadavere non identificato appartenente a una giovane donna. Il corpo, chiamato temporaneamente Jane Doe, viene portato nella camera mortuaria dei Tilden, chiamati a eseguire l'autopsia. Austin è in procinto di uscire con la fidanzata Emma, interpretata da Ophelia Lovibond, quando Burke consegna il corpo, su cui ben presto si concentra l'interesse dei mass media. L'esame autoptico deve svolgersi durante il corso della notte e, mentre Emma manifesta tutto il suo fastidio, Tommy chiede l'aiuto del figlio.
Tommy e Austin iniziano l'autopsia e scoprono che i polsi e le caviglie della vittima sono stati rotti, che la sua lingua è stata tagliata e che manca un molare destro. Man mano che procedono con l'operazione, fanno ulteriori scoperte sconvolgenti: i polmoni sono anneriti, gli organi interni sono sfregiati e la pelle è ricoperta di lesioni. Nello stomaco, inoltre, viene rinvenuto un pezzo di stoffa, coperto di strani segni e contenente il dente mancante.
Gli eventi prendono una piega ancora più strana quando Stanley, il gatto degli Hilden, finisce mutilato nel sistema di ventilazione. All'esterno dell'obitorio, irrompe una violenta tempesta che spesso interrompe la corrente elettrica, manda fuori uso le linee telefoniche e fa crollare una quercia che blocca l'uscita. Dopo che Tommy si taglia, una forza invisibile lo colpisce violentemente all'interno del bagno e, scosso, matura la decisione sul da farsi: distruggere Jane Doe, la causa di tutti i mali.
Ritornato nella sala delle autopsie, Tommy con l'aiuto di Austin dà fuoco al cadavere. Nonostante le fiamme, Jane Doe rimane integra. Sempre più terrorizzata, Tommy prende un'ascia ma finisce con l'uccidere involontariamente Emma. Capisce allora che per liberarsi di Jane deve scoprire quale segreto nascondano le incisioni nel suo corpo.
Nel proseguire con l'analisi del cervello della vittima, Austin fa un'agghiacciante scoperta: le sue cellule cerebrali sono ancora vive. Ciò porta Tommy a ritenere di essere di fronte alla vittima sacrificale di una caccia alle streghe in cerca di vendetta. Jane Doe ha il corpo e il volto dell'attrice Olwen Kelly.
Trailer
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Commenti (17) vedi tutti
Il film tenta di mandarla in vacca, per fortuna per noi non ci riesce del tutto.
commento di moviemanle colpe dei "padri" ricadranno sui "figli" e un'immane atto criminale di tortura, trasforma un processo in infinita catena di morti.
leggi la recensione completa di zombiNon un capolavoro ma un film godibile e ben interpretato da tutti, morta compresa
commento di Doc77Bello l'inizio, poi si perde. Poteva essere un capolavoro ma a metà film hanno pasticciato con la sceneggiatura rovinando tutto. È un buon film certo, ma ripeto, troppo bella la prima parte, troppo pessima la seconda. Incompiuto.
commento di Lupo65Ma che palle, forse poteva essere un bel film però difetta per diversi aspetti. Poverina la gattina perché farla morire. Voto mmmm 4
commento di PepsinaFilm visto per caso è, cavolo, mi è piaciuto parecchio! Non sempre coerente, ma è un horror e ci sta. Bravi gli attori, ma proporrei una nuova categoria di Oscar per Olwen Kelly: miglior morto. Semplicemente perfetta!
commento di PsychomammaAndré Øvredal sbarca come i suoi avi dall'elmo cornuto sulle sponde più occidentali del grande mare, quando ormai gli abitanti del luogo hanno esportato la loro insana cultura cinematografica nel resto del mondo civilizzato, finendo per infondere anche a questa storia de paura l'inconfondibile imprinting del morgue-horror da esportazione.
leggi la recensione completa di maurizio73Horror originale ed inquietante, in grado di garantire una buona dose di tensione...
leggi la recensione completa di undyingVisione con buone idee ma anche qualche volta qualcosa che non convince del tutto ma alla fine non ci si annoia !
leggi la recensione completa di chribio1A parte le disgustose e prevedibili scene di autopsie varie, la regia è buona, come pure le interpretazioni. Piuttosto claustrofobico, girato tutto in interni, dopo il disvelamento diventa un po' inverosimile, ma comunque la trama regge. Voto 6.
commento di ezzo24Un bel film horror diretto dal regista del bellissimo "The Troll Hunter". Un film che ti tiene incollato alla poltrona, non annoia mai e gode di una regia straordinaria e di recitazioni ottime.
leggi la recensione completa di ClintZoneBel film, ma mi aspetto un seguito!
commento di ValekDiscreto horror
leggi la recensione completa di Furetto60Le atmosfere ammiccanti e morbose ci sono tutte, il dosaggio della suspense è organizzato con premura e metodo, gli attori noti e glamour ci sono pure. Ma qualcosa non funziona e il miracolo Nightwatch (il primo) non si ripete, nonostante le molte assonanze tra i due film.
leggi la recensione completa di alan smitheeUna spaventosa discesa nel baratro a causa di un misterioso cadavere
leggi la recensione completa di lino99atmosfere iniziali interessanti poi, dopo una trentina di minuti, ogni supposto colpo di scena diventa telefonatissimo, e il tutto si trasforma in un banale film di pseudo-zombi e streghe, che tardano a infliggere il colpo di grazia, perché sennò il film come tira a un decente minutaggio? spiegazione finale scialba e artificiosa. film inutile.
commento di giovenostasorprendente, originale ed inquietante rinasce un genere
commento di baggio