Regia di Georges Méliès vedi scheda film
Un astronomo, durante le sue osservazioni, finisce vittima di una serie di visioni, provocate da due dispettose presenze ultraterrene.
Assorto nei suoi calcoli, un astronomo (Georges Méliès) -senza rendersene conto- viene circondato da due misteriose presenze. Illuminato dall'ispirazione si dirige verso una lavagna per mettere bianco su nero le sue scoperte. Ma qualcosa non va come dovrebbe: il disegno tracciato con il gesso pare prendere vita propria, e questa è solo la prima di una lunga serie di allucinanti visioni che, suo malgrado, è costretto a sperimentare.
Ambizioso lavoro di Méliès, dalla durata triplicata rispetto allo standard, che qui si adopera in una serie di effetti speciali (più o meno riusciti) con al centro la luna, soggetto romantico (anche se un po' inquietante in questa circostanza) più volte al centro dei suoi cortometraggi, destinato a confluire in seguito nel più compiuto Le voyage dans la lune (1902).
Opera cinematografica di pubblico dominio
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