Regia di Robert Wise, Jerome Robbins vedi scheda film
Negli anni ’50 le strade dell’Upper West Side a New York sono teatro degli scontri tra due gang rivali, i bianchi Jets e i portoricani Sharks. Tra due giovani appartenenti alle opposte fazioni, Tony (membro dei Jets) e Maria (sorella del capo degli Sharks), scatta qualcosa. I due vorrebbero amarsi ma le rispettive bande sono ormai vicine alla resa dei conti finale: ci vorrà la tragedia perché venga (forse) seppellita l’ascia di guerra. Adattamento cinematografico di un musical teatrale di successo ispirato alla tragedia shakespeariana di “Romeo e Giulietta”, è uno dei musical più importanti e celebrati della storia del cinema. La forza del film sta nelle splendide coreografie di Jerome Robbins - che co-dirige il film con Robert Wise - egregiamente amalgamate alle musiche firmate Stephen Sondheim e Leonard Bernstein. Inizialmente la regia fu affidata per intero a J. Robbins, autore anche della versione teatrale, ma pare che questo volesse fare le cose troppo in grande e così gli fu affiancato un artigiano pragmatico come R. Wise per contenere i costi: peccato che il punto debole del film siano proprio le parti non musicali affidate a R. Wise, scialbe e che paiono troppo degli intermezzi tra una coreografia e l'altra. Al di là della cornice di melodramma classico, è anche una denuncia delle violenze e delle tensioni razziali che si respiravano nelle metropoli americane dell’epoca e molti critici, a posteriori, l’hanno interpretato come una delle prime smitizzazioni del c.d. sogno americano operate ad Hollywood. Bravissimi tutti gli attori, a cominciare da un’indimenticabile Natalie Wood. All’epoca fece scuola, innovando il genere musical. Visto oggi, pur mantenendo una certa forza espressiva, appare leggermente datato.
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