La recensione su Zootropolis

di LucaJazz94

8 stelle

Dalla Disney Arriva Un "Noir" Tutto Da Scoprire

Che dire di questo film d'animazione... ancora una volta la Disney dimostra di essere, insieme alla Pixar, il miglior studio per l'animazione.

Il trio composto da Jared Bush (Penn Zero), Byron Howard (Rapunzel) e Rich Moore (Ralph Spaccatutto), dà vita a Zootropolis, fortunato film d'animazione di ottimo successo al botteghino, grazie ad un'animazione in computer grafica pazzesca con dei protagonisti che risultano davvero ben scritti, carismatici e ben animati.

La sceneggiatura dello stesso Rich Moore, pare riuscita anche se l'uso del tema narrativo "se non avrai paura, arriverai dappertutto, basta crederci", sa di già sentito, anche troppo, non dimentichiamoci che però siamo di fronte ad un film per ragazzi, un cartone animato appunto, un tema che se da una parte può sembrare eccessivamente buonista per noi adulti, d'altro canto porta una ventata di ingenuità e sicurezza ai ragazzini. Questa, diciamo, è la morale generale del film, che in realtà poi ci porta in quello che sembra essere un racconto noir alla francese anni 70, come se ci trovassimo davanti ad un mezzo poliziesco d'autore, dove Judy e Nick, la scintillante coppia protagonista del film, con il loro distinto character design, cercano di alleviare il crimine, alla ricerca del disperso signor Otterton, in questa immaginaria e fantastica metropoli, chiamata appunto Zootropolis.

Buono anche il doppiaggio italiano, con diverse voci celebri per l'animazione, come quella di Massimo Lopez nel ruolo di Lionheart (il sindaco della città), Diego Abatantuono nel ruolo di Finnick (il piccolo Fennec), Teresa Mannino che doppia Fru Fru (la figlia di Mr. Big), Alessandro Quarta nel ruolo di Nick (la volpe co-protagonista), Ilaria Latini (Judy, la coniglietta poliziotta protagonista) e molte altre.

Il film, dunque, ad eccezione di qualche piccolo passaggio, non annoia e ci regala circa 108 minuti di sano divertimento, emozioni e qualità. Ancora una volta, grazie alla Disney, per poco meno di due ore, ci si dimentica quasi di essere adulti e si ritorna ad essere bambini, il che male non fa, anzi....

Voto 8+