Regia di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush vedi scheda film
Un bel cartone: divertente, ben fatto, veloce, usa gli animali per fare satira intelligente sugli uomini.
Promuove la parte buona dei partiti democratici di oggi: inclusivo, esalta la diversità come valore, mostrando come noi uomini siamo molto differenziati fra di noi, non meno che varie specie di animali fra loro.
Lodevole anche la denuncia, più apprezzata a destra (in un certo senso), dei pregiudizi che colpiscono i forti: che si trovano ad essere violenti controvoglia, spesso, per via della loro stessa natura, e si dolgono di esserlo, a causa dell'isolamento che ricevono, e cercano perciò di essere compresi ed aiutati. La pecora sindaca mostra il male che possono fare i deboli quando si coalizzano contro i forti. Il film non inneggia certo ai forti contro i deboli; ma indica l'errore dei pregiudizi che escludono, anche quelli mossi apparentemente dalle migliori intenzioni.
Commuovente, ma tragicamente falso, il senso di gisutizia che viene indicato: qui i potenti vengono puniti, quando delinquono, da una giustizia di stato inflessibile, che non fa sconti a nessuno. Bene che i minori siano educati così; ma solo col tragico contrappunto della veritiera consapevolezza storica di quanto ciò non sia quasi mai accaduto, a danno delle moltitudini.
Questo prodotto Disney ha anche una vena ecologica: ci ricorda la simpatia, la varietà e la bellezza del mondo degli animali, cui apparteniamo.
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