Regia di Todd Phillips vedi scheda film
Un film pieno di difetti ma tutto sommato godibile e dal buon ritmo.
Tratta, a quanto pare, da fatti realmente accaduti, la storia ha come protagonisti due ragazzi americani ebrei poco più che ventenni, amici di infanzia che si ritrovano ad un funerale e decidono di mettersi in affari rivendendo armi. Grazie a qualche buona intuizione, un pizzico di fortuna che aiuta gli audaci e alla totale mancanza di scrupoli e all'avidità di uno dei due (bravo il corpulento Johann Hill, squalo affamato, amorale e amante del trash, che ha nel personaggio di Al Pacino in Scarface il suo massimo modello di vita) riusciranno a fare molti soldi in brevissimo tempo. Divertente la parte dedicata alla rocambolesca “missione” in Iraq a bordo di un camion scassato, resasi indispensabile per consegnare in tempo un carico di armi all'esercito americano, altrimenti bloccato dall'embargo. L'acquirente delle armi e delle munizione è appunto l'esercito americano, esportatore di democrazia e onnivoro consumatore di materiale bellico (non disdegna neppure gli armamenti vecchi e in disuso dell'Albania). La parabola del successo si arresta quando gli improvvisati e piuttosto inesperti trafficanti si imbarcano in un’impresa più grande di loro..
Todd Phillips, autore di film come “Una notte da leoni” rimane incerto tra il registro della commedia demenziale e la serietà dell'argomento, non risultando sempre credibile e coerente. Qualche spunto, anche se semplicistico, di riflessione il film lo dà, mostrando come non ci libereremo mai della guerra, essendo questa una fiorente economia che produce guadagni stellari. La stessa pena ridicola inflitta ai due dopo che sono stati colti in flagranza di reato dagli agenti FBI mostra quanto poco grave sia considerato il traffico di armi (ovviamente se destinato all'esercito americano).
Per quanto non del tutto riuscito, comunque un film che si lascia vedere e che non annoia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta