Tormentata storia d'amore tra la bionda Vicky e Steward West, leader di un complesso musicale, che la inizia al mondo della droga. Quando pensa di averlo conquistato, scopre dalla sua amica Vivian che l'uomo si è trasferito a Berlino. Le due decidono così di raggiungerlo, ma prima che ciò accada la storia le vede spacciatrici di marijuana ad Amsterdam e vittime della famigerato collettivo di motociclisti Hells Angels. Finale tragico.
Un ritratto di un momento storico sicuramente da riconsiderare nei suoi effetti a medio e lungo termine. Lo svizzero Erwin C. Dietrich dirige un film avventuroso ed erotico ma con un finale che ribalta l'intera prospettiva "giocosa". Una lucida denuncia sugli effetti devastanti provocati dalla droga.
Il dramma di una generazione bruciata affrontato con un drammatico risultato cinematografico. Si cerca di mettere a nudo un problema, ma si riesce solo a denudare le protagoniste.
Sesso, droga e rock & roll, i tre concetti illuminanti di una generazione bruciata uniti in un film che inizialmente può sembrare un prodotto avanguardista che sostituise i dialoghi con i movimenti corporei e cerca di sublimare i contenuti con cospicue nudità esibite in ambienti dissonanti. Ma l'inganno dura poco e la continua esibizione di seni e pellicce pubiche in… leggi tutto
Inghilterra. La giovane Vicky (Ingrid Steeger) ad un concerto resta folgorata da Steward (Steward West), leader di una band musicale che inizialmente contraccambia le attenzioni. Quando Steward parte per Berlino, Vicky -in compagnia dell'amica Vivian (Vivian Weiss)- per accumulare i soldi necessari al viaggio, ad Amsterdam acquista mariuana da rivendere a maggior prezzo in… leggi tutto
Pellicola di cui vidi solo qualche spezzone in televisione, più precisamente sull'emittente Cielo, e che mi ripromisi di riuscire a vedere in futuro, molto interessato per via del periodo e il contesto in cui è ambientato il film. GROUPIE-SESSO A DOMOCILIO (evitiamo di sindacare sulla stupidità' del titolo affibiatogli dalla distribuzione italiana), si inserisce in quel…
Io mi chiedo: quanti film abbiamo visto tagliuzzati, ricomposti male, squartati di metri di pellicola, rimodellati alla Frankestein stravolgendone il senso, l'atmosfera, il significato? Prendiamo questo film di un veterano regista, Erwin Dietrich, amato da Jesus Franco e Quentin Tarantino (che lo definiva il Roger Corman svizzero). Siamo nel 1970 ed il fenomeno hippie è nel pieno della…
Inghilterra. La giovane Vicky (Ingrid Steeger) ad un concerto resta folgorata da Steward (Steward West), leader di una band musicale che inizialmente contraccambia le attenzioni. Quando Steward parte per Berlino, Vicky -in compagnia dell'amica Vivian (Vivian Weiss)- per accumulare i soldi necessari al viaggio, ad Amsterdam acquista mariuana da rivendere a maggior prezzo in…
Sesso, droga e rock & roll, i tre concetti illuminanti di una generazione bruciata uniti in un film che inizialmente può sembrare un prodotto avanguardista che sostituise i dialoghi con i movimenti corporei e cerca di sublimare i contenuti con cospicue nudità esibite in ambienti dissonanti. Ma l'inganno dura poco e la continua esibizione di seni e pellicce pubiche in…
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Commenti (4) vedi tutti
Groupies, psycho-rock, LSD, nudità, motociclisti, hippies. Estetica suadente. Il contenuto narrativo però è un pastrocchio dimenticabile.
commento di Stefano LUn ritratto di un momento storico sicuramente da riconsiderare nei suoi effetti a medio e lungo termine. Lo svizzero Erwin C. Dietrich dirige un film avventuroso ed erotico ma con un finale che ribalta l'intera prospettiva "giocosa". Una lucida denuncia sugli effetti devastanti provocati dalla droga.
leggi la recensione completa di undyingCome sempre bisognerebbe incarcerare chi riscrive i titoli in italiano
commento di ssiboniIl dramma di una generazione bruciata affrontato con un drammatico risultato cinematografico. Si cerca di mettere a nudo un problema, ma si riesce solo a denudare le protagoniste.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria Riccardelli