Regia di Rick Rosenthal vedi scheda film
Un piccolo gioiellino del filone carcerario.
Bellissimo film. Una perla in un filone che negli anni 80' ebbe un discreto successo ovvero quello del disagio giovanile (tema mai passato di moda) che si manifesta attraverso l 'impossibilità di via di uscita da una società che aveva ed ha purtroppo ancora un suo particolare slogan ingannevole: "Largo ai giovani" "I giovani sono il futuro". Non vi pare che questa sia la più grande truffa della civiltà moderna? (I film del filone che ricordo sono ad esempio: Giovani Guerrieri del 79' con Matt Dillon, Rusty Il selvaggio dell'83 sempre con Dillon, I Ragazzi della 56a strada sempre dell'83 con attori poi diventati celebri ed altri di cui ora non mi dilungo. Sean Penn (Mike O'Brian) incarna in modo "Stanislavskijano" un personaggio incredibilmente vero, incanalato come troppi in una società sporca e degradata che si rispecchia perfettamente nella giovantù di ieri e di oggi. Il tema del carcere è disegnato in modo efficace (ragazzi di ogni nazionalità: l'italiano, l'ebreo, l'irlandese ecc. in un ambiente malsano non diverso comunque dalla strada lasciata per entrarvi). Strada e carcere si trasformano cosi' un unico essere e questo vuol dire niente vittoria ma solo lasciare le quattro mura del carcere per sostituirle con le quattro mura che la società offre: il risultatato non cambia. I secondini si trasformano così nel film in educatori, lo fanno come possono e duramente (bravissimi gli attori) cercando attraverso le parole di una vita vissuta (un carceriere e il direttore a O'Brian) di offrire una redenzione difficile da comprendere su due piedi.
C'è anche una bella storia di amicizia (Horowitz e O'Brian che si ritrovano nella stessa cella), una amicizia dettata anche dalle leggi di sopravvivenza in un contesto difficile ma anche vera. C'è poi un amore difficile ma anche questo vero quello tra O'Brian e la sua ragazza, il tema della vendetta che sottolinea la linea principale del film. Sono molti i temi presenti attualissimi e duri in una pellicola da riscoprire assolutamente. Penn mastodontico. Filmissimo.
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