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Io che amo solo te

Regia di Marco Ponti vedi scheda film

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Guidobaldo Maria Riccardelli

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La recensione su Io che amo solo te

di Guidobaldo Maria Riccardelli
3 stelle

Commediola sull'amore e sui rimpianti, interessante e coinvolgente come il sorbirsi tutti gli scatti di un matrimonio a casa di conoscenti appena convolati a nozze. Noia mortale!

Si prendono un titolo di una famosa canzone, un posto di mare stupendo, attori alla moda ed una storia d'amore che evolve nella sua complessità per ricavarne una commedia sentimentale nel classico stile del Bel Paese. O almeno questo sarebbe l'intento. Purtroppo per lo spettatore il risultato è un banale filmetto sulle relazioni famigliari, gli amori traditi, le occasioni perdute e tutta la serie di rimpianti che si possono avere ad una determinata età della vita, ma senza curarne le conseguenze e le implicazioni, cioè la parte essenziale di una commedia girata ad arte. L'impegno degli attori è scarno, a tutti i livelli e per tutti i personaggi, con Scamarcio a far da scamorza ed una chiatta Chiatti a scorpacciarsela. Qualche scenetta simpatica c'è, ma sembra solo una fortunata coincidenza. Così il film scorre come un album di foto matrimoniali, piatte, ripetitive anche se ben fatte, con tanto di voce narrante che cerca di far percepire a parole il momento dello scatto. E come sempre in questi casi, la noia (ed un po' di insofferenza) regna sovrana. Mortale.

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