Regia di Alessio Maria Federici vedi scheda film
Bella e di buona famiglia, Chiara ha grossi problemi con il sesso, dato che non riesce a raggiungere la piena soddisfazione, avendo un problema vero e proprio, e così, ad una terapia di gruppo, una conoscente le consiglia un GPS, che qui significa "Generoso Partner Sessuale": ma per una serie di equivoci, la giovane donna incontra Orazio, che lavora in una toilette per cani, e lo scambia per colui che dovrebbe farle vivere una nuova dimensione di piacere... Giocato soprattutto nella prima parte sui fraintendimenti tra la donna che parla e pensa al sesso, e l'uomo che invece intende gli animali, "Tutte lo vogliono" poteva essere molto peggio, ben più sguaiato e sboccato: però, nella sostanza, è una sorta di favoletta di poco intenso sapore, in cui Enrico Brignano, che ancora non ha trovato una propria dimensione al cinema, e Vanessa Incontrada, che avrebbe i numeri per essere un'attrice brillante valida, interpretano due persone diversissime, e danno vita ad un rapporto accidentato e poco probabile. Sceneggiato da sei persone, si perde a più riprese in prefinali insistiti, per giungere alla conclusione più edificante e meno verosimile. Qualche sorriso raro, ma c'è anche un regista che non sa dare per niente scioltezza, che in una commedia è fondamentale quanto il sale nell'acqua per la pasta...
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