Regia di Lionel Baier vedi scheda film
FESTIVAL DI LOCARNO 2015 - PIAZZA GRANDE
Film simpatico, piccolo ma arguto e riuscito LA VANITE', dello svizzero Lionel Baier.
Un tutto in una notte frizzante e leggero, ma anche intimo e delicato che si sviluppa nei toni grotteschi e semi-comici di un thriller dai risvolti etico-sentimentali: un anziano architetto vuole togliersi la vita e contatta una associazione che si occupa del caso Una certa Este lo incontra in un motel all'americana in via di chiusura per praticargli l'iniezione letale secondo la prassi consolidata.
Carmen Maura, ospite a Locarno in Piazza Grande
Ma qualcosa non quadra nel progetto suicida, e per fortuna che nella camera accanto “esrcita” un avvenente prostituto di origine russa, con l'aiuto del quale la notte scorrerà concitata e alla ricerca di un affetto ed una intesa che in fondo, manca ad ognuno dei tre infelici ma estremamente simpatici individui, ognuno in perenne lotta contro l'indifferenza e le difficoltà di una giungla di insoddisfazioni, insuccessi o mediocrità che non sempre è facile accettare e lasciarsi alle spalle.
Interessante ambientazione nel motel all'americana, progettato, al pari di molti altri immobili della zona, dal malinconico vecchio architetto: un non-luogo che è probabilmente l'aspetto più riuscito del film, assieme alle interpretazioni appassionate e apprezzabili dei tre attori protagonisti, tra i quali è impossibile non citare la sempre esilarante ed irresistibile Carmen Maura.
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