Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
L'uragano Checco!
Checco Zalone possiede una dote naturale non sempre facilmente riscontrabile nel panorama dei comici italiani: una simpatia genuina e contagiosa, elemento predominante nei suoi film. La sua è una comicità fresca e senza sovrastrutture: è spontanea, verace, istantanea, tutt’altro che scema; ha una sua cifra comica ben distinta e i giusti tempi. Insomma, Checco Zalone è bravo e la sua comicità funziona alla grande. Funzionano meno i suoi film. Funziona meno Gennaro Nunziante come regista. Non funziona il modo in cui viene usato il suo talento. Quo Vado? a me non ha divertito più di tanto, ho riso di cuore tre volte contate (nella scena dei panzerotti senza preghierina, in quella del topo sulla neve e quando Checco si sfoga suonando il clacson). Senza particolari guizzi e slanci il ritratto sui vizi e difetti tipici dell’italiano medio che, pur se in chiave demenziale, risulta troppo superficiale e schematico per riuscire a divertire fino in fondo. Molto meglio, rispetto ai film precedenti, la fotografia e il modo di inquadrare. Vero punto di forza del film sono gli attori e le loro interpretazioni, oltre a Checco Zalone, degni di nota sono tutti gli altri, da Sonia Bergamasco a Ludovica Modugno, da Maurizio Micheli al sempre grande Lino Banfi. Sufficienza strappata.
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